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http://hdl.handle.net/2122/16451
Authors: | Piccinini, Davide* Biagini, Damiano* D'Alema, Ezio* D'Ambrosio, Michele* Marzorati, Simone* Margheriti, Lucia* Moretti, Milena* Pastori, Marina* Saccorotti, Gilberto* Scognamiglio, Laura* Zuccarello, Luciano* |
Title: | Sciame sismico nel Chianti fiorentino (2022). Le attività del Gruppo Operativo di emergenza SISMIKO | Other Titles: | Seismic swarm in the Chianti fiorentino (2022). The activities of the SISMIKO emergency group | Journal: | Quaderni di Geofisica | Series/Report no.: | 185/ (2023) | Publisher: | INGV | Issue Date: | 7-Apr-2023 | DOI: | 10.13127/qdg/185 | URL: | https://editoria.ingv.it/quaderni/2023/quaderno185/ | Keywords: | Sciame sismico Reti sismiche di pronto intervento Chianti fiorentino Seismic swarm Rapid response seismic networks |
Subject Classification: | 04.06. Seismology 05.04. Instrumentation and techniques of general interest |
Abstract: | Nel mese di maggio 2022 è iniziato uno sciame sismico, di breve durata, che ha interessato una piccola area del Chianti fiorentino a circa 15 km a sud dalla città di Firenze. I due terremoti più energetici hanno avuto una magnitudo momento pari a 3.7; nonostante la magnitudo modesta, tali eventi sono stati avvertiti distintamente fino a distanze di diverse decine di chilometri, e hanno destato preoccupazione nella popolazione prossima all’area epicentrale. Inoltre, dato l’ingente patrimonio artistico presente nel capoluogo toscano, questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sua vulnerabilità anche a scuotimenti del suolo di piccola entità. Al fine di migliorare le conoscenze sulla ubicazione e le dimensioni delle strutture sismogenetiche attive in prossimità di Firenze, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è intervenuto nell’area interessata dallo sciame attraverso il Gruppo Operativo (GO) di emergenza SISMIKO. Il 4 maggio, giorno successivo all’inizio dello sciame, cinque stazioni sismiche mobili sono state installate a distanza ravvicinata dall’area epicentrale, e integrate nel sistema di monitoraggio permanente INGV. Questo lavoro descrive le procedure relative a: (i) l’installazione, la manutenzione e la disinstallazione della rete sismica mobile; (ii) la gestione e il controllo di qualità dei dati acquisiti. Infine, vengono presentate, in riferimento al contesto sismotettonico dell’area, le caratteristiche spaziali e l’evoluzione temporale dello sciame, che ha presentato una piccola ripresa nell’attività sismica ad agosto del 2022, con un terremoto di magnitudo locale 2.7 e successive repliche. |
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