Options
Mangiagli, Salvatore
Loading...
Preferred name
Mangiagli, Salvatore
Email
salvatore.mangiagli@ingv.it
Staff
staff
ORCID
32 results
Now showing 1 - 10 of 32
- PublicationOpen AccessVAMOS: un sistema automatico per il monitoraggio dei vulcani(1999-11-08)
; ; ; ; ; ;Bertucco, L.; Dipartimento Elettrico, Elettronico e Sistemistico, Università di Catania ;Nunnari, G.; Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell'Università degli Studi di Catania ;Coltelli, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Pecora, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; VAMOS (Volcanic Activity MOnitoring System) è un sistema HW/SW per il monitoraggio dei vulcani attivi che analizza le immagini acquisite dalle telecamere fisse puntate sui crateri sommitali dei vulcani siciliani. Il sistema riconosce in tempo reale l'occorrenza di eventi eruttivi mediante un algoritmo di trigger. Lo scopo è registrare su supporto magnetico e segnalare l'evento eruttivo. Parallelamente gli eventi registrati vengono classificati in base ad alcuni parametri geometrici misurati sulle immagini. VAMOS sostituisce l'operatore umano preposto al rilevamento ed alla classificazione degli eventi vulcanici.123 247 - PublicationOpen AccessAutomatic Classification of eruptive events by the VAMOS system(1999-09-14)
; ; ; ; ; ; ;Bertucco, L.; Dipartimento Elettrico, Elettronico e Sistemistico, Università di Catania ;Coltelli, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Cristaldi, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Nunnari, G.; Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell'Università degli Studi di Catania ;Pecora, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; ; An automatic system named VAMOS (Volcanic Activity MOnitoring System) for monitoring volcanic activity at Mt. Etna and Stromboli volcanoes, is at the present under test at the data collection center at IIV (Istituto Internazionale di Vulcanologia, CNR, Catania). This system allows automatic recognition of volcanic activity by on-line processing of images collected by the surveillance cameras positioned close to the summit crater of two above mentioned volcanoes which are worldwide known to be characterized by a persistent eruptive activity. Based on this automatic system, a new software tool to extract quantitative information from collected images is now under developing. Several tasks have been planned to solve by using this tool such as the automatic classification of recorded events and the computation of relaxed energy based on stereo-vision and thermal images. One of the first result of the undertaken research activity has been the automatic classification of the type of volcanic events and the localization of the eruptive event.183 112 - PublicationOpen AccessNew Developments of the VAMOS (Volcanic Activity MOnitoring System)(2000-11-28)
; ; ; ; ; ;Coltelli, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Pecora, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Reitano, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Saraceno, B.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; Un problema riscontrato nei test effettuati sulla prima versione del trigger è che nei casi di particolari attività eruttive come la continuità tra un'esplosione e la successiva oppure, come nel caso di Stromboli, dove una attività di forte degassamento è intervallata da qualche evento discreto, il sistema induce il trigger a considerare due o più eventi come uno unico. Chiaramente l'errore si ripercuote anche nella successiva fase di classificazione. Tuttavia questo fenomeno risulta abbastanza raro ed in ogni caso l'errore potrebbe riscontrarsi solo sull'algoritmo relativo al conteggio del numero di eventi. Il trigger, infatti, segnalerebbe un evento di interesse, che verrebbe registrato su disco rigido come dato valido. Tale problema sarà risolto completamente quando la disponibilità di risorse di calcolo più potenti permetterà di rendere più sofisticato l'algoritmo, compatibilmente con il funzionamento in tempo reale.159 129 - PublicationOpen AccessNew software development applied to supervise monitoring and surveillance of active volcanoes(2004-04-25)
; ; ; ; ; ;D'Agostino, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;La Via, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Reitano, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Torrisi, O.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; New monitoring techniques, with on line data processing and continuous data update, are very important to understand volcanoes activities and for correct hazard evaluation. Software development is one of the basis line of new surveillance methods for volcanic areas, like Eastern Sicily and the Aeolian Island. In the last two years, the ‘Unità Funzionale Sala Operativa’ of the ‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania (INGV)’ has realized the new monitoring centre in Catania, based on new automatic systems, able to spread in near real time all the most significant information. New hardware/software architectures have been developed to acquire, analyze and visualize on line data, providing higher accuracy and robustness. They represent latest development in data processing technique (in particular for seismic signals, digital image processing, etc). All the obtained outputs are immediately available and they are continuously compared with assigned thresholds to produce alert signals. In particular new information is furnished as continuous data on the Intranet and Internet INGV Web sites.153 142 - PublicationOpen AccessUn sistema di gestione della formazione(2008-11-24T09:47:54Z)
; ; ;Barone, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; Uno degli obblighi previsti dal D.Lgs. 626/94, e non solo, è in-formare i lavoratori in materia di Sicurezza e Salute durante il lavoro. Questo obbligo può essere ottemperato consegnando opuscoli, manuali operativi, attraverso sessioni di formazione, ma ciò, come confermato anche da una sentenza di Cassazione del 1995, può non essere sufficiente per l’assolvimento del compito; infatti “la mera consegna di opuscoli non basta, ma deve essere accompagnata ad un’opera di sensibilizzazione ed ausilio sulla loro effettiva lettura e comprensione”. Restano evidenti le difficoltà del tipo organizzativo che possano essere di valido supporto per le iniziative di formazione previste dalla normativa vigente. Il Sistema di Gestione della Formazione (S.G.F.) al personale che viene proposto, è progettato e realizzato per essere disponibile sul sito intranet di Sezione, prevede il riconoscimento automatico dell’utente, ed è usufruibile contemporaneamente da più utenti dotati di un PC. Esso consente la registrazione di partecipazione a corsi di formazione, e l’avvenuta consegna del CD d’informazione, oltre la compilazione di questionari di verifica dell’apprendimento e l’inserimento di note. Il S.G.F. obbliga il lettore a ragionare, riflettere e pensare alle informazioni ricevute durante le sessioni di formazione. Gli elementi per la realizzazione del questionario software, sono archiviate in un database “MYSQL”, la cui visualizzazione, ed estrazione dati è realizzata mediante tecnologia “ASP”. Il S.G.F. consente all’utente ed al verificatore, in modo automatico, di valutare il livello di conoscenza (prima della formazione), e di apprendimento raggiunto (dopo la formazione). Durante la fase di verifica/test, il S.G.F. prevede la sottomissione di immagini, cartellonistica, ed altro, in merito a modalità operative corrette da utilizzare, e di prevenzione da infortuni o malattie professionali. Nella parte conclusiva del Questionario di Verifica dell’Apprendimento, è possibile inserire note, informazioni, segnalazioni di “quasi eventi” (near misses), che possono essere sottoposti ad esame ed analizzati in successive sessioni di formazione, finalizzando l’iniziativa pertanto anche alla verifica del grado di partecipazione del lavoratore coinvolgendolo quale soggetto attivo del processo di miglioramento della sicurezza e salute durante il lavoro.153 144 - PublicationOpen AccessLa stazione video prossimale dell’Etna in località Schiena dell’Asino(2006)
; ; ; ; ; ; ; ;Pecora, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Biale, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Reitano, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amantia, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Consoli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Consoli, O.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; ; ; 143 123 - ProductOpen AccessTerremoti e città fantasma in Sicilia. Un viaggio attraverso i luoghi della memoria. Edizione 2008(2008-01)
; ; ; ; ; ; ; ;Azzaro, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Cascone, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Camassi, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Amantia, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Guglielmino, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Peruzza, L.; INOGS - Trieste; ; ; ; ; ; Il DVD propone un viaggio multimediale attraverso le tracce lasciate dai terremoti distruttivi del passato nel territorio, nella storia e nella società della Sicilia, alla riscoperta di 17 località abbandonate a seguito dei terremoti del 1693, 1783 e 1968 in Val di Noto, Val Demone e Valle del Belice. Terremoti e città fantasma in Sicilia è uno strumento divulgativo innovativo realizzato dal progetto EDURISK, finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile, per l’educazione ai rischi sismico e vulcanico. Il progetto propone strumenti e itinerari formativi per il mondo della scuola finalizzati alla riduzione del rischio, per imparare a convivere, consapevolmente, con terremoti ed eruzioni vulcaniche.367 153 - PublicationOpen AccessSISTEMA DI VIDEOCONFERENZA REALIZZATA PRESSO LA SEZIONE DI CATANIA DELL’INGV(2006)
; ; ; ; ;Biale, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Cascone, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Pecora, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; 148 82 - PublicationOpen AccessThe 2006 eruption of Mt. Etna (Italy): new multidisciplinary approach implemented by the UFSO staff of INGV Catania Section(2007-04-15)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Neri, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Pecora, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Reitano, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amantia, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Biale, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;D'Agostino, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;La Via, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Torrisi, O.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; ; ; ; ; The 2006 eruption of Mt. Etna (Italy): new multidisciplinary approach implemented by the UFSO staff of INGV Catania Section S. Mangiagli, M. Neri, E. Pecora, D. Reitano, A. Amantia, E. Biale, M. D’Agostino, M. La Via and O. Torrisi Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania, P. Roma, 2 - 95125, Catania Italy (mangiagli@ct.ingv.it, reitano@ct.ingv.it) During the latest (2006) eruptive activity of Mount Etna (Sicily - Italy) multidisciplinary instrumental networks and observations produced useful and significant data in order to understand the eruptive dynamics of this volcano. In this context, the staff of the INGV Catania Section Department called Unità Funzionale Sala Operativa (UFSO) actively participates in national and European research projects dealing with the development and use of new systems with high technological content useful, in particular, during eruptions or seismic crises. Another aspect of this work is represented by the development of software for the supervisory and automatic control of the working systems. For example during the last few weeks of 2006, ash-rich columns several km in height, and consequent fallout characterized the eruption of Mt Etna and severely hampered the functioning of the nearby International Airport of Catania. Therefore, for a better evaluation of real time systems a new dedicated web site has been realized, improving the availability of fundamental data for the Italian Department of Civil Defence (DPC). The DPC staff, using also INGV scientific data, releases daily bulletins to Italian government authorities. Multidisciplinary data are collected and well represented in risk maps. Moreover, various algorithms have been implemented and used to make simulations of eruptive clouds from Mt. Etna. All realized maps also use wind forecasts at different altitude and different scenarios are available in a new software able to plot different parameters like, for example, temperature and wind speed/direction in different isobaric levels, precipitation rate and total cloud cover.318 388 - ProductOpen AccessRealizzazione del portale Web della sezione di Catania(2014-06-11)
; ; ; ; ; ;Mangiagli, Salvatore; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;La Via, Mariano; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;D'Agostino, Marcello; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Reitano, Danilo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Torrisi, Orazio; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; 272 1666