Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/13855
DC FieldValueLanguage
dc.date.accessioned2020-11-02T19:57:34Z-
dc.date.available2020-11-02T19:57:34Z-
dc.date.issued2019-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/13855-
dc.description.abstractIl raggio di Marte è solo la metà di quello della Terra, ma i suoi vulcani superano la scala dei vulcani terrestri. Il più spettacolare è il Mons Olympus che, con una altezza di 21 km ed un diametro di 600 km, è circa 100 volte più grande del Mauna Loa (Isole Hawaii). I vulcani sono situati su enormi sollevamenti tettonici come la Regione di Tharsis. Circa metà della superfice del pianeta sembra costituita da materiali vulcanici modificati da impatti di meteoriti, erosione del vento, inondazioni di acqua. Marte ha i più grandi vulcani dell’intero sistema solare. I grandi volumi di lava eruttata hanno avuto un impatto profondo sull’intero pianeta, estraendo calore e sostanze chimiche dalla profondità. Marte non può essere compreso senza studiare i suoi vulcani. Il vulcanismo, prodotto probabilmente da eruzioni esplosive colossali, ha creato strutture a scala globale come le pianure vulcaniche nell’emisfero Nord, o la misteriosa Formazione Medusa Fossae, costituita da depositi stratificati ed erosi, che si estende per quasi un terzo della zona equatoriale. La datazione di queste strutture è fatta sulla base del conteggio degli impatti di meteoriti. L’età dei depositi va da 4 miliardi a meno di 500 milioni di anni fa. Non si può escludere che la tettonica del pianeta sia ancora attiva.en_US
dc.language.isoItalianen_US
dc.relation.ispartofBRIGHT, INGV Sezione di Pisa, Night of Researchersen_US
dc.rightsCC0 1.0 Universal*
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/*
dc.subjectMarsen_US
dc.subjectVolcanoesen_US
dc.titleMars and its volcanoes, discovering exotic landscapes with enigmatic originsen_US
dc.typeConference paperen_US
dc.description.statusPublisheden_US
dc.description.ConferenceLocationPisaen_US
dc.description.obiettivoSpecifico2TM. Divulgazione Scientificaen_US
dc.contributor.authorBevilacqua, Andrea-
dc.contributor.authorCianetti, Spina-
dc.contributor.authorPantani, Patrizia-
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italiaen_US
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italiaen_US
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italiaen_US
item.cerifentitytypePublications-
item.fulltextWith Fulltext-
item.languageiso639-1it-
item.openairetypeConference paper-
item.grantfulltextopen-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italia-
crisitem.author.orcid0000-0002-0724-2593-
crisitem.author.orcid0000-0002-0690-7274-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
Appears in Collections:Conference materials
Files in This Item:
File Description SizeFormat
Poster_BRIGHT_revSPINA.pptx138.85 MBMicrosoft Powerpoint XMLView/Open
Show simple item record

Page view(s)

60
checked on May 1, 2024

Download(s)

10
checked on May 1, 2024

Google ScholarTM

Check