Options
Buffarini, G.
Loading...
2 results
Now showing 1 - 2 of 2
- PublicationOpen AccessL’indagine macrosismica: metodologia, parametri del terremoto, questioni aperte(2009-12)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Camassi, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Galli, P.; Dip. Protezione Civile Nazionale, Roma ;Tertulliani, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Castenetto, S.; Dip. Protezione Civile Nazionale, Roma ;Lucantoni, A.; Dip. Protezione Civile Nazionale, Roma ;Molin, D.; Dip. Protezione Civile Nazionale, Roma ;Naso, G.; Dip. Protezione Civile Nazionale, Roma ;Peronace, E.; Dip. Protezione Civile Nazionale, Roma ;Bernardini, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Castelli, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Cavaliere, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Ercolani, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Salimbeni, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Tripone, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Vannucci, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Arcoraci, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Berardi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Castellano, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Del Mese, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Graziani, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Leschiutta, I.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Maramai, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Massucci, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Rossi, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Vecchi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Azzaro, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;D'Amico, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Ferrari, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mostaccio, N.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Platania, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Scarfì, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Tuvè, T.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Zuccarello, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Carlino, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Marturano, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Albini, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Gomez Capera, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Locati, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Meroni, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Pessina, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Piccarreda, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Rovida, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Stucchi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Buffarini, G.; ENEA, Roma ;Paolini, S.; ENEA, Roma ;Verrubbi, V.; ENEA, Roma ;Mucciarelli, M.; Università della Basilicata, Potenza ;Gallipoli, R.; CNR-IMAA, Potenza ;Barbano, M.S.; Università di Catania ;Cecic, I.; ARSO, Ljubljana, Slovenia ;Godec, M.; ARSO, Ljubljana, Slovenia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Subito dopo l’evento del 6 aprile 2009, come di consueto è stata realizzata una lunga e complessa indagine macrosismica, promossa dal gruppo operativo QUEST, che ha avuto inizialmente l’obiettivo di delimitare l’area di danneggiamento, a supporto delle attività di pronto intervento della Protezione Civile, e successivamente quello di classificare nel modo più accurato e capillare possibile, gli effetti prodotti dall’evento, particolarmente nelle aree danneggiate. A questo scopo è stata prodotta una stima utilizzando la scala MCS (Sieberg, 1930); in un secondo momento è stata rifinita l’indagine per una cinquantina di località dell’area maggiormente danneggiata (Is MCS>VII), raccogliendo ed elaborando i dati in termini di scala macrosismica EMS98 (Grünthal, 1998). Per la complessità e la dimensione dei problemi affrontati, questo terremoto ha costituito un banco di prova di grande importanza per la macrosismologia italiana. In questo testo viene descritto il lavoro realizzato, discutendo in particolare alcuni aspetti che hanno messo alla prova le metodologie di indagine tradizionali (sistematiche irregolarità degli insediamenti monitorati, forti divergenze degli scenari di danno rispetto a quelli previsti dalle scale, difficile comparabilità con scenari storici, ecc.) e presentandone i risultati, in relazione ai parametri epicentrali che ne risultano e il loro contributo più diretto alla comprensione complessiva della sismicità dell’area.1779 412 - PublicationRestrictedThe 2016–2017 earthquake sequence in Central Italy: macroseismic survey and damage scenario through the EMS-98 intensity assessment(2019-05)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; In this paper we describe the macroseismic effects produced by the long and destructive seismic sequence that hit Central Italy from 24 August 2016 to January 2017. Starting from the procedure adopted in the complex field survey, we discuss the characteristics of the building stock and its classification in terms of EMS-98 as well as the issues associated with the intensity assessment due to the evolution of damage caused by multiple shocks. As a result, macroseismic intensity for about 300 localities has been determined; however, most of the intensities assessed for the earthquakes following the first strong shock on 24 August 2016, represent the cumulative effect of damage during the sequence. The earthquake parameters computed from the macroseismic datasets are compared with the instrumental determinations in order to highlight critical issues related to the assessment of macroseismic parameters of strong earthquakes during a seismic sequence. The results also provide indications on how location and magnitude computation can be strongly biased when dealing with historical seismic sequences.1757 27