Options
Mondiali, Luciano
Loading...
Preferred name
Mondiali, Luciano
Email
luciano.mondiali@ingv.it
Staff
staff
2 results
Now showing 1 - 2 of 2
- PublicationOpen AccessThe Central Apennines Teleseismic Transect (1995)(1996)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Amato, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Azzara, R.; INGV ;Basili, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Chiarabba, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Cimini, G. B.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Di Bona, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Lucente, F. P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Margheriti, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Nostro, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Selvaggi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Acerra, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Baccheschi, S.; INGV ;Battelli, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Franceschelli, G.; INGV ;Marchetti, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Modica, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Mondiali, L.; INGV ;Piccolini, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Pirro, F.; INGV ;Pirro, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Tardini, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Vallocchia, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;; ; ; ; ; ; ;; ; In the summer of 1995 a teleseismic transect was deployed across the central Apennines. It is the second of a series of passive seismic field experiments (Figure 1) planned for inferring information on the crust and the upper mantle beneath the Italian region. These studies on the deep structure are part of a m u l t i d i s c i p l i n a ry two years project "Geodynamic Modeling of an active Region of the Mediterranean: The Apennines" funded by the European Community (contract EV5V-0464), whose final goal is the definition of a g e o d y n a m i c model of the Apennines based on a variety of geological and geophysical studies. For more details on the project see the Report on the Northern Apennines teleseismic transect (Amato et al., 1995).865 168 - PublicationOpen Access"Progetto di infittimento della rete permanente GPS RING nell'area del Pollino (Basilicata-Calabria)“(2011-06-14)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Zarrilli, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Avallone, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Cardinale, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Cecere, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;D'Agostino, N.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;D'Ambrosio, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;D'Anastasio, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;De Luca, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Gervasi, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Minichiello, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Migliari, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Mondiali, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Moschillo, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Pignone, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Selvaggi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Zarrilli, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, ItaliaIl confine calabro-lucano e l'area del Pollino sono da tempo noti in letteratura per l'assenza di forti (M>6) terremoti storici (Rovida et al., 2011) che caratterizzano invece la fascia di sismicità che segue le massime elevazioni dell'Appennino meridionale e la Calabria (D'Agostino et al., 2011). Questa caratteristica, insieme alle evidenze paleosismologiche di tettonica attiva, ha suggerito che quest'area costituisse quindi un “gap” sismico (Cinti et al., 1997; Michetti et al., 1997) in cui la deformazione accumulata non è stata rilasciata in tempi sufficientemente prossimi a noi per essere conservata nei documenti storici. Studi più recenti (Sabadini et al., 2009) hanno proposto, sulla base di dati InSAR e misure episodiche GPS, un comportamento per creeping transiente della faglia del Pollino con velocità di slip localmente maggiori della sua velocità (geologica) a lungo-termine. Da tutto ciò la necessità di avere a disposizione dati GPS in continuo con l’obiettivo di verificare l'ipotesi di comportamento a regime transiente della faglia del Pollino, definirne lo stato di deformazione ed analizzarne le implicazioni in termini di potenziale sismico. Per far fronte a tale esigenza l’INGV ha portato avanti dal primo trimestre del 2011 il “Progetto Pollino” , finalizzato appunto ad infittire la rete RING (Rete Integrata Nazionale GPS) nell’area oggetto di studio.253 334