Options
Mattoni, Silvia
Loading...
Preferred name
Mattoni, Silvia
Staff
staff
2 results
Now showing 1 - 2 of 2
- PublicationOpen Access“I luoghi di Mercalli”: a travelling exhibition as a tool for scientists to dialogue with the public on volcanoes and earthquakes(Società Geologica Italiana, 2014-09-10)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;De Lucia, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Alessio, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Altavilla, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Avvisati, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Casapullo, R.; Università Suor Orsola Benincasa ;Cubellis, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Del Gaudio, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;De Natale, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;de Vita, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Di Laura, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Di Vito, M. A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Gaudiosi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Loddo, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Marotta, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Mattoni, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Milano, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Molisso, G.; Liceo Ginnasio Statale Vittorio Emanuele II Napoli ;Nappi, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Nave, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Pino, N. A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Ricciardi, G. P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Riposati, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Russo, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Salerno, G.; Liceo Ginnasio Statael Vittorio Emanuele II Napoli ;Serio, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Siniscalchi, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Torello, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Trimarchi, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Uzzo, T.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; On March 19, 1914 Giuseppe Mercalli, a seismologist and volcanologist, well-known around the world for the Intensity scale of earthquakes bearing his name, died tragically. A hundred years after, the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) has promoted a variety of activities and cultural events that will take place under the Patronage of the President of the Italian Republic within a year, the so called “Anno Mercalliano” (the Year of Mercalli). The opening ceremony took place in Naples, Italy, on March 19, 2014, in the Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. A scientific conference was held with the participation of experts from INGV and the university of Milano – Bicocca, and presentations of students. On that day the exhibition entitled “I luoghi di Mercalli” (Mercalli's places) was also inaugurated, at the presence of local authorities. The exhibition, organized by INGV, was realized in collaboration with the high school Vittorio Emanuele II, where Mercalli has been teaching for 19 years, and the Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, where he was professor of natural sciences. A biographical and geographical description of the places where Mercalli operated introduces the exhibition, which is organized in sections: - Mercalli educator (he taught at high schools in Reggio Calabria and Naples); - Mercalli volcanologist (Mercalli studied Vesuvius volcanic activity for more than twenty years, he was a scientific witness of the Vesuvius 1906 eruption, and of the eruptions occurred at Vulcano (1888-90) and Stromboli (1891) islands. - Mercalli seismologist (Mercalli Intensity scale definition, based on his experience as witness of catastrophic earthquakes, such as Casamicciola in 1883 and Messina in 1908). Another section deals with the Vesuvius Observatory, directed by Mercalli between 1911 and 1914, and the description of the three active volcanoes of the Campania region (Vesuvius, Campi Flegrei and Ischia island), which have been the subject of studies by the well-known scientist. The exhibition is enriched by documents, manuscripts, photos and field notebooks of Mercalli. It is not intended to be only a celebratory exhibition; rather it is designed as a tool for dissemination of scientific culture and to raise awareness about seismic and volcanic hazards. In the exhibition path a continuous thread between the figure of Mercalli as a researcher and the role of an Earth Science researcher today is highlighted, pointing to the development of scientific knowledge in the past century. The goal is to improve the capability of learning from the disasters occurred in the past to implement preventive actions to safely deal with future events. The exhibition is travelling and will be provided on request to institutions and schools.356 348 - PublicationOpen AccessPianificazione e gestione di un’emergenza sismica: esercitazione INGV del 26 novembre 2015 effettuata nell’ambito della Linea di Attività T5 “Sorveglianza sismica e operatività post terremoto”(INGV, 2016)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Pondrelli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italia ;Amato, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Massa, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italia ;Montone, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Crescimbene, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;La Longa, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Nella Struttura Terremoti dell’INGV la Linea di Attività T5 “Sorveglianza sismica ed operatività postterremoto” si occupa delle attività di sviluppo di strumenti e procedure per la valutazione in tempo reale degli effetti di terremoti e tsunami e della gestione delle emergenze sismiche. Uno dei suoi obiettivi del 2015 era la formalizzazione dei protocolli di intervento di Gruppi d’Emergenza, avvenuta per Emergeo, Emersito, IES, QUEST e Sismiko con Decreto del Presidente nel luglio 2015. Altro obiettivo era l’elaborazione di un Protocollo di Ente per la gestione delle emergenze sismiche. La bozza preparata nel 2015 prevede l’importante novità dell’Unità di Crisi, mai formalizzata in precedenza. Attraverso questo Protocollo di Ente si auspica di migliorare la risposta logistico-operativa dell’INGV durante l’emergenza, di avere una più rapida conoscenza del fenomeno in corso e di realizzare un’efficace comunicazione verso Protezione Civile, media e pubblico. Per verificare il tutto è stata organizzata un’esercitazione in cui è stato simulato un terremoto di magnitudo 6.4 nel basso Lazio. Si sono così sperimentate l’efficacia del flusso azioni/informazioni durante un’emergenza, il funzionamento dell’Unità di Crisi, la funzionalità dei protocolli dei Gruppi d’Emergenza, l’efficienza delle attività in sede per gli aspetti tecnico-logistici, il flusso di comunicazione interno e le comunicazioni istituzionali esterne (queste ultime simulate). In questo articolo sono descritte le fasi di organizzazione ed attuazione dell’esercitazione. Inoltre, durante il suo svolgimento, la valutazione dell’efficacia dell’organizzazione e delle attività svolte dai gruppi coinvolti è stata affidata ad alcuni osservatori e qui è allegata l’elaborazione dei commenti riportati. Abbiamo fatto infine una sintesi dei risultati positivi e delle criticità emerse dall’esercitazione, attività così importante a nostro avviso da considerarne indispensabile la ripetizione con cadenza quanto meno annuale.3550 438