La geoetica per riscrivere il complesso sistema di relazioni dell’umano

Abstract

La geoetica (Peppoloni et al. 2019; Peppoloni e Di Capua 2021a,b,c) è una disciplina all’intersezione tra geoscienze (o scienze della Terra), filosofia, economia e sociologia. La geoetica si è sviluppata inizialmente come ambito di riflessione e prassi intra-disciplinare delle geoscienze, focalizzandosi sul significato culturale, sul valore sociale e sulle implicazioni etiche della conoscenza e della pratica geoscientifica. La geoetica si è da subito interrogata sul ruolo che gli operatori delle geoscienze (i geoscienziati) svolgono nella società e quali sono i loro doveri etici quando producono conoscenza, quando comunicano il loro sapere alla popolazione e ai decisori politici, quando contribuiscono alla difesa dai rischi naturali e si adoperano per l’uso prudente delle risorse minerarie ed energetiche del pianeta. Le discussioni intra-disciplinari si sono quindi concentrate inizialmente sulle questioni deontologiche, su come svolgere al meglio le proprie attività di studio e ricerca nel rispetto del metodo scientifico, su come interagire con colleghi e committenti per assicurare alti standard scientifici e tecnologici, su come rendere la comunità scientifica e professionale più inclusiva e rispettosa verso i suoi membri (Peppoloni e Di Capua 2012, 2020a, 2021a; Lollino et al. 2014; Wyss and Peppoloni 2015; Gundersen 2017; Mogk e Bruckner 2020). Tuttavia, è apparso subito evidente che le riflessioni all’interno delle geoscienze fossero solo una prima forma di approccio a questioni non strettamente tecniche della ricerca e della professione geoscientifica. Le analisi e le riflessioni della geoetica hanno cominciato a guardare fuori dell’ambito intra-disciplinare per addentrarsi all’interno di problemi più complessi che riguardano l’intera società, la sua organizzazione e i suoi riferimenti etici (Bohle e Preiser 2019; Peppoloni et al. 2017, 2019; Peppoloni e Di Capua 2020a,b; 2021a,b,c,d; Peppoloni 2020; Bohle e Marone 2021; Di Capua et al. 2021).