Options
Masetti, Giuseppe
Loading...
3 results
Now showing 1 - 3 of 3
- PublicationOpen AccessRICAMAR2013 - RIlievi per la Caratterizzazione dell’Ambiente MARino nel Golfo di Pozzuoli(2013-12)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Carmisciano, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Grassi, M.; Nave ‘Ammiraglio Magnaghi’, Marina Militare Italiana ;Cocchi, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Masetti, G.; Nave ‘Ammiraglio Magnaghi’, Marina Militare Italiana ;Filippone, M.; Nave ‘Ammiraglio Magnaghi’, Marina Militare Italiana ;Ricci, E.; Nave ‘Ammiraglio Magnaghi’, Marina Militare Italiana ;Pratellesi, M.; Nave ‘Ammiraglio Magnaghi’, Marina Militare Italiana ;Ivaldi, R.; Istituto Idrografico della Marina ;Iannaccone, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Berrino, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;De Natale, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Chiodini, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Caliro, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Dialti, L.; Istituto Idrografico della Marina ;Guideri, M.; Istituto Idrografico della Marina ;Muccini, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Stefanelli, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Orsi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Iafolla, V.; Istituto Nazionale di Astrofisica ;Italiano, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Buongiorno, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Stramondo, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Bignami, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Polcari, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Silvestri, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; La caldera risorgente dei Campi Flegrei è, insieme ai vulcani Somma-Vesuvio, Ischia e Procida, uno degli elementi dominanti dell’assetto geologico e morfologico dell’area napoletana. Si tratta di un sistema vulcanico ancora attivo la cui persistente attività è testimoniata dall’ultima eruzione, avvenuta nel 1538, dall’intensa attività fumarolica e idrotermale che perdura da millenni e dai frequenti eventi bradisismici, con deformazione del suolo accompagnata da sismicità e variazioni delle caratteristiche chimico-fisiche dei fluidi emessi dalle fumarole. La caldera comprende la parte occidentale della città di Napoli e si estende nel Golfo di Pozzuoli. La caratteristica principale dell’attuale attività vulcanica della caldera è il movimento lento del suolo a carattere episodico e di grande ampiezza (bradisismo), accompagnato da un’intensa e superficiale attività sismica che si verifica in generale durante la fase di sollevamento......346 250 - PublicationRestrictedAcquisizione magnetica marina dell'alto strutturale del Mt. Vercelli (Mar Tirreno Centrale) e del Golfo di Napoli: descrizione dei rilievi e primi risultati(2010-10)
; ; ; ; ; ; ;Cocchi, Luca; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Muccini, Filippo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Carmisciano, Cosmo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Vagni, Riccardo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Berrino, Giovanna; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Masetti, Giuseppe; Istituto Idrografico della Marina; ; ; ; ; Durante la Campagna Oceanografica Ver2010, effettuata nel mese di Maggio 2010, sono stati acquisiti due set di dati geomagnetici marini in alta risoluzione relativi alle aree del Mt. Vercelli (Mar Tirreno Centrale) e del Golfo di Napoli. Tale attività di ricerca è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Istituto Idrografico della Marina (IIM) in forza di un accordo di cooperazione “Co.Na.Ge.M” (Coordinamento Nazionale per la Geofisica Marina). I due rilievi sono stati svolti mediante l’impiego della Nave Idro-oceanografica “Aretusa”, unità navale dell’Istituto Idrografico della Marina con scafo a catamarano in vetroresina e, pertanto, particolarmente adatta a rilievi di tipo geomagnetico. Il survey geofisico del seamount Vercelli rientra nel Progetto TySec – Prin 2007 (Università degli Studi di Genova, Università Politecnica delle Marche e INGV) ed è finalizzato alla valutazione delle caratteristiche geologiche, morfologiche e idrodinamiche dell’area del seamount . I dati geomagnetici marini del Golfo di Napoli vanno ad integrare il precedente data-set acquisito nel maggio 2008 e permettono nel contempo di definire una nuova mappa in alta risoluzione del golfo.351 70 - PublicationRestrictedGeophysical mapping of Vercelli Seamount: Implications for Miocene evolution of the Tyrrhenian back arc basin(2016-09)
; ; ; ; ; ;; Since the Tortonian, the geodynamic evolution of the Tyrrhenian Sea has been driven by an eastward roll-back of the entire Apennine subduction system, triggering distinct episodes of back-arc basin formation with spots of oceanic crust. Major structural differences are observed between northern and southern portions of the Tyrrhenian Sea, reflecting two distinct evolution stages of the Ionian slab retreat. In the central portion of the Tyrrhenian Sea, the seafloor morphology is characterized by a set of magmatic intrusions and structural highs associated to an E–W magnetic lineament along the 41st geographical parallel. The Vercelli seamount represents one example of structural highs correlated to Miocene magmatic episodes along the 41st parallel zone. In this study, we discuss the results of new high resolution magnetic data and morphological mapping of the Vercelli seamount acquired during the VER2010 cruise. The seamount represents the relict part of a granitic intrusion emplaced during the Tortonian phase of Tyrrhenian rifting. Tectonic and deep-sea erosive processes have jointly modified the seamount structure that can be observed nowadays. Cumulative gradient analysis highlights an asymmetric morphology of the flanks as a result of erosive action of opposite water mass gyres which modelled the southern portion of the seamount. The joint interpretation of magnetic and bathymetric datasets identifies a high magnetized source laying close to the base of the seamount and located in correspondence to a small basin. This structure has been modelled as a post-Tortonian lava sequence emplaced between structural highs in correspondence of N–S elongated flat sedimentary basin. Modelling of new geophysical data highlights the relationship between crustal setting and magnetic evidences of the central Tyrrhenian Sea, providing a new interpretation of the 41st magnetic lineament.332 5