Options
Baranello, Sergio
Loading...
Preferred name
Baranello, Sergio
3 results
Now showing 1 - 3 of 3
- PublicationRestrictedStratigrafia ed assetto geometrico dell’Unità del Sannio nel settore settentrionale dei monti del Matese(2010-12-15)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;CESARANO, M.; Università degli Studi del Molise, Dipartimento STAT ;PAPPONE, G.; Università degli Studi di Scienze per l’Ambiente ;AMATO, V.; Università degli Studi del Molise, Dipartimento STAT ;AUCELLI, P.; Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Dipartimento di Scienze per l’Ambiente ;BARANELLO, S.; Servizio Geologico Regione Molise ;CASCELLA, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;CASCIELLO, E.; Institut de Ciencies de la Terra “Jaume Almera”, CSIC, Barcelona, Spain ;FERRARINI, F.; Università degli Studi del Molise, Dipartimento STAT ;LIRER, F.; Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC) ;MONACO, R.; Servizio Geologico Regione Molise ;ROSSKOPF, C.; Università degli Studi del Molise, Dipartimento STAT; ; ; ; ; ; ; ; ; ; New stratigraphic and biostratigraphic data arising from the realization of the Sheet No. 405 "Campobasso" of the new Geological map of Italy (1:50.000 scale - CARG Project) allowed, for the first time in this area, to stratigraphically and cartographically define all the ranges composing the basinal Sannio Unit Auct.. Structural analysis and the chronostratigraphic redefinition of siliciclastic deposits covering the Sannio Unit and the carbonate platform successions of the Matese- Frosolone Units, indicate two main evolutionary stages in the Miocene- Pliocene structuring of this portion of the Southern Apennines. In the first stage, starting before Serravallian times, E-verging contraction affected exclusively the basinal units together with their siliciclastic cover. During the second stage, beginning after early Messinian times, NE-verging compression involved both the basinal Sannio Unit and the Matese-Frosolone Units.339 72 - PublicationOpen AccessLo studio delle deformazioni del suolo nell'area di Bojano nel periodo 2004-2006(2008)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Dolce, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Sepe, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Brandi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Del Gaudio, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Milano, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Ricco, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Aquino, I.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione OV, Napoli, Italia ;Baranello, S.; Regione Molise – Assessorato ai Lavori Pubblici – Servizio Geologico - Campobasso ;Scapillati, N.; Regione Molise – Assessorato ai Lavori Pubblici – Servizio Geologico - Campobasso ;Pellegrino, P.; Regione Molise – Assessorato ai Lavori Pubblici – Servizio Geologico - Campobasso; ; ; ; ; ; ; ; ; In questa nota sono riportati i risultati ottenuti da indagini geodetiche effettuate nell’area del Sannio-Matese nell’ambito di una Convenzione triennale perfezionata tra l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Molise e l’INGV-OV, rivolta all’individuazione di eventuali fenomeni deformativi del suolo in atto nel comune di Bojano (CB). Lo studio, condotto nel periodo 2004-2006, ha visto la progettazione di una rete geodetica nell’area del Comune di Bojano, avente come riferimento il Cs 104 della Linea 80 IGMI corrispondente al Cs LBO/AIGM in Carta, e la materializzazione di vertici GPS, caposaldi di livellazione e l’installazione di Dry Tilt. Le misure di livellazione sull’intera rete, relative al caposaldo di riferimento, hanno evidenziato un generale trend in subsidenza nel bacino di Bojano connesso, con buona probabilità, alle oscillazioni stagionali della falda. I risultati dellemisure sui vertici della rete GPS sono in buon accordo con quelli ottenuti dalle misure di livellazione, evidenziando un trend in subsidenza nella piana di Bojano e nell’area delle sorgenti del Biferno. Le stime dell’inclinazione del suolo ottenute attraverso l’applicazione della tecnica dei dry-tilt hanno delineato un quadro deformativo relativo alla zona cittadina di Bojano consistente in una inclinazione del suolo nel quadrante ENE.479 516 - PublicationOpen AccessSisma Molise 2002: il percorso della ricostruzione(2007-06-10)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Di Grezia, V.; Regione Molise, Struttura del Commissario delegato per la Ricostruzione Post-Sisma 2002, Campobasso ;Baranello, S.; Regione Molise, Struttura del Commissario delegato per la Ricostruzione Post-Sisma 2002, Campobasso ;Lemme, A.; Regione Molise, Struttura del Commissario delegato per la Ricostruzione Post-Sisma 2002, Campobasso ;Pasquale, C.; Regione Molise, Struttura del Commissario delegato per la Ricostruzione Post-Sisma 2002, Campobasso ;Dolce, M.; Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico e attività ed opere post-emergenza, Roma ;Di Pasquale, G.; Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico e attività ed opere post-emergenza, Roma ;Pizza, A. G.; Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico e attività ed opere post-emergenza, Roma ;Eva, C.; Università di Genova, DIPTERIS, Genova ;Lagomarsino, S.; Università di Genova, DICAT, Genova ;Podestà, S.; Università di Genova, DICAT, Genova ;Di Capua, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Peppoloni, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Cifani, G.; CNR, ITC, L'Aquila ;Martinelli, A.; CNR, ITC, L'Aquila; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; The job illustrates the activities, the normative and procedural dispositions of the reconstruction in Molise that has been on its way after the 2002 earthquake. The individualized run has been characterized by numerous technical innovations, consequent to the emanation of the new seismic code (OPCM n. 3274/2003). The President of the Region, Delegated Commissioner for the reconstruction after-earthquake 2002, has programmed and coordinated all the activities, using structures of consultation, of address and of technical support. Particularly, the Scientific Technical Committee (CTS) has taken care of the containing directives, the criterions and the general norms for the trial of the reconstruction, emanate through the Ordinance of the Delegated Commissioner n. 13/2003. The Committee for the Microzonation (CMS) has predisposed indications and guidelines, while the CNR Institute for the Technologies of the Construction, in collaboration with the University of Basilicata and Dicat-University of Genoa, has up the guidelines for the investigations of vulnerability and for the interventions on the scholastic buildings, on the churches and on the monumental buildings. Finally, the Delegated Commissioner has ordered that the Local Corporate Bodies were made themselves responsible for the reconstruction realization. In the Campobasso province , with exception of the S.Giuliano diPuglia common, have been compiled about 16.200 preliminary projects (PPS). It is esteemed a general economic requirement of about 1.800 million of Euros for the residential buildings and of about 900 million of Euros for the public works. The reconstruction is in advanced realization and involves the buildings affected by an evacuation measure (Priority A).207 767