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OMBRA: Observing Montello BRoad Activity. Una rete temporanea per lo studio dei processi di deformazione attraverso la faglia del Montello (Alpi orientali).
Author(s)
Language
Italian
Obiettivo Specifico
1.1. TTC - Monitoraggio sismico del territorio nazionale
Status
Published
JCR Journal
N/A or not JCR
Peer review journal
Yes
Title of the book
Issue/vol(year)
10/ (2011)
Publisher
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Pages (printed)
65-67
Issued date
2011
Keywords
Abstract
L’area veneta delle Alpi orientali è caratterizzata da una debole sismicità di background. In particolare, l’attività sismica registrata negli ultimi 30 anni [Castello et al., 2006; Bollettino Sismico INGV1] mostra eventi di bassa energia (ML<3) lungo l’arco alpino in corrispondenza
dell’anticlinale del Montello (situato a NW di Treviso). Sono noti però alcuni eventi di magnitudo medio-alta che hanno storicamente interessato la regione: l’episodio più significativo è il terremoto di Asolo del 1695 (Imax 10 e MaW 6.61), affiancato da tre ulteriori eventi sismici di
intensità Imax≥VIII (magnitudo equivalente 6.0) avvenuti nel 778, 1286 e 1836 [CPTI Working group 2004] (Figura 1). Il Montello è catalogato tra i segmenti sismogeneticamente attivi del fronte alpino [Valensise and Pantosti, 2001; Galadini et al., 2005; Poli et al., 2008], originato dall’uplift di una struttura di thrust S-vergente, con slip rate di deformazione stimato tra 1.5 mm/yr [Burrato et al., 2009] e 1.8-2.0 mm/yr [Benedetti et al., 2000]. Scopo del progetto OMBRA è quello di studiare
alcune questioni ancora aperte e scientificamente
controverse.
Ci si chiede come questi eventi storici forti possano
integrarsi nel contesto della debole sismicità di fondo
osservata recentemente. Inoltre è interessante capire
come una velocità di placca relativamente alta possa
accomodarsi nel pattern regionale e inoltre quali
strutture tra l’anticlinale e il fronte alpino possano
essere potenzialmente attive.
dell’anticlinale del Montello (situato a NW di Treviso). Sono noti però alcuni eventi di magnitudo medio-alta che hanno storicamente interessato la regione: l’episodio più significativo è il terremoto di Asolo del 1695 (Imax 10 e MaW 6.61), affiancato da tre ulteriori eventi sismici di
intensità Imax≥VIII (magnitudo equivalente 6.0) avvenuti nel 778, 1286 e 1836 [CPTI Working group 2004] (Figura 1). Il Montello è catalogato tra i segmenti sismogeneticamente attivi del fronte alpino [Valensise and Pantosti, 2001; Galadini et al., 2005; Poli et al., 2008], originato dall’uplift di una struttura di thrust S-vergente, con slip rate di deformazione stimato tra 1.5 mm/yr [Burrato et al., 2009] e 1.8-2.0 mm/yr [Benedetti et al., 2000]. Scopo del progetto OMBRA è quello di studiare
alcune questioni ancora aperte e scientificamente
controverse.
Ci si chiede come questi eventi storici forti possano
integrarsi nel contesto della debole sismicità di fondo
osservata recentemente. Inoltre è interessante capire
come una velocità di placca relativamente alta possa
accomodarsi nel pattern regionale e inoltre quali
strutture tra l’anticlinale e il fronte alpino possano
essere potenzialmente attive.
Type
article
File(s)
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Name
miscellanea10-OMBRA.pdf
Size
251.32 KB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
4a11ea96b7bf301d9161ae9ac07f5240