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Sismicità all’Etna tra Luglio 2005 e Gennaio 2006: evidenze di intrusione magmatica e di dinamica di fianco
Author(s)
Type
Oral presentation
Language
Italian
Obiettivo Specifico
3.6. Fisica del vulcanismo
Status
Published
Conference Name
Issued date
November 16, 2009
Conference Location
Rome
Keywords
Abstract
Nel presente lavoro sono presentati i risultati di uno studio della sismicità dell’Etna registrata tra Luglio 2005 e Gennaio 2006. Durante tale periodo l’integrazione dei dati provenienti da un esperimento condotto attraverso l’impiego di 20 stazioni temporanee a larga banda in aggiunta alla rete permanente, costituita da 40 stazioni, ha permesso di ottenere migliori localizzazioni ipocentrali (maggior numero di letture P ed S, riduzione degli errori ipocentrali e del gap azimutale). Ciò ha consentito analisi di maggior dettaglio anche degli eventi a più bassa magnitudo (M<2.0) che costituiscono il 75 % del campione. In particolare, si è proceduto alla rilocalizzazione degli eventi (Fig. 1) utilizzando il modello di velocità 3D di Patanè et al. (2006) e al calcolo dei meccanismi focali. La maggior parte della sismicità è localizzata sul fianco orientale del vulcano permettendo una più accurata interpretazione della dinamica di questo settore. Inoltre, la localizzazione 3D dei terremoti ha meglio evidenziato l’attività sismica lungo il Rift meridionale del vulcano relativa ad uno sciame profondo (tra 10 e 15 km) registrato nell’agosto del 2005, probabilmente correlata ad una intrusione magmatica. Infatti, tale sismicità è stata seguita nei mesi successivi da un forte incremento del tremore che, tuttavia, non ha portato nel breve termine ad alcuna eruzione. Ciò nonostante, è stato osservato che in altri periodi la sismicità lungo questo trend strutturale ha preceduto di alcuni mesi l’attività eruttiva (2001, 2002-2003 e 2008).
References
Patane`, D., Barberi G., Cocina O., De Gori P., Chiarabba C.; 2006: Time-Resolved Seismic Tomography Detects Magma Intrusions at Mount Etna. Science, 313, 821-823.