Options
Amore, Mauro
Loading...
Preferred name
Amore, Mauro
Email
mauro.amore@ingv.it
Staff
staff
ORCID
5 results
Now showing 1 - 5 of 5
- PublicationOpen AccessSistema integrato per la gestione dell’attività di sorveglianza sismo-vulcanica presso la sala operativa INGV della Sezione di Catania – Osservatorio Etneo(2016)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Cassisi, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Montalto, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Aliotta, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amore, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Cannavò, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;D'Agostino, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;La Via, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mangiagli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Prestifilippo, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Rossi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Saraceno, B.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Torrisi, O.; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; 207 250 - PublicationOpen AccessProgetto di una banca dati multidisciplinare: il progetto europeo VOLUME come caso di studio(2011)
; ; ; ; ;Montalto, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;D'Amico, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Aliotta, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amore, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; Il presente lavoro si pone come obiettivo la realizzazione di una banca dati multi-parametrica in grado di archiviare diverse tipologie di dato strumentale. Il sistema proposto, accessibile dal portale dell’INGV della sezione di Catania al link “altre INGV-CT” del menù “Banche dati”, studiato e collaudato all’interno del progetto europeo VOLUME (http://www.volume-project.net/), consente la fruizione dei dati messi a disposizione dalle diverse unità funzionali dell’INGV della sezione di Catania coinvolte nel progetto. I dati, disponibili ai partner del progetto, sono accessibili previa registrazione e successiva validazione dell’utente. L’obiettivo principale di tale progetto è quello di studiare le dinamiche vulcaniche in modo da identificare e caratterizzare fenomeni che possano essere interpretati come possibili precursori di eruzioni. Per perseguire tale obiettivo occorre analizzare ed integrare diverse tipologie di misure, da quelle geofisiche a quelle geochimiche, con il fine di raggiungere una migliore comprensione dei processi in atto all’interno delle aree caratterizzate da vulcanismo attivo. Sebbene i dati archiviati siano relativi al solo vulcano Etna ed il periodo analizzato è relativo agli anni 2002-2003 , il sistema proposto può essere impiegato per la gestione di dati relativi ad altri vulcani e attinenti a qualsiasi intervallo temporale. Il sistema è stato realizzato in modo da fornire una interfaccia web user friendly che permetta agli utenti la navigazione, la visualizzazione e il download dei dati memorizzati all’interno della banca dati. Nei paragrafi successivi verrà presentata una panoramica delle funzionalità implementate per la navigazione del database. In particolare, i dati trattati nel presente report sono stati prodotti e forniti dalle unità funzionali dell’INGV della sezione di Catania (http://www.ct.ingv.it) che hanno partecipato al progetto VOLUME: • Unità Funzionale Sismologia; • Unità Funzionale Vulcanologia e Geochimica; • Unità Funzionale Gravimetria e Magnetismo; • Unità Funzionale Deformazione e Geodesia.1859 164 - PublicationRestrictedFaulting on the western flank of Mt Etna and magma intrusions in the shallow crust(2007)
; ; ; ; ;Mattia, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Patanè, D.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Aloisi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amore, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; Surface deformations on the western flank of Mt Etna volcano, spanning 1980–2004, have been analysed as they pertain to stress interactions between magma intrusions within the shallow crust along the S–SE Rift and faulting sensitivity. During this period, an accurate analysis of strain parameters, computed by inversion of SW electro-optical distance data, suggested that the observed strong displacements on this flank of the edifice can also be related to dextral shear movements along a roughly NE–SW buried fault crossing the area covered by this network, as supported by seismic observations of the 20–24 April 2001 swarm. Moreover, Coulomb stress change model analysis confirms that the displacement along this fault, heralding the July–August 2001 eruption 2 months earlier can be related to major stresses applied by a dike intrusion at depth along the S–SE Rift, as testified by the microseismicity occurring between November 2000 and 19 April 2001.1670 49 - PublicationOpen AccessMonitoraggio geodetico delle deformazioni del suolo in area sismogenetica: la rete GPS dello Stretto di Messina(2006)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Mattia, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Aloisi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amore, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Bonforte, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Calvagna, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Cantarero, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Consoli, O.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Consoli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Palano, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Puglisi, B.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Puglisi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Rossi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Il terremoto del 1908 che ha distrutto le città di Reggio Calabria e Messina costituisce il primo esempio in cui, attraverso l’utilizzo di dati geodetici, è stato possibile ricostruire il campo di deformazione verticale collegato al catastrofico evento. In questo lavoro vengono riassunti i principali risultati della ricerca incentrata sulla caratterizzazione cinematica dell’area dello Stretto di Messina e vengono presentati i primi risultati della rete misurata con modalità GPS nel corso del 2001 e del 2003 nella stessa area. Questi risultati confermano l’importanza dell’approfondimento delle attività di monitoraggio geodetico tra il complesso peloritano calabro e quello siciliano, anche allo scopo di chiarire le numerose ambiguità riscontrate, in questi anni, nella definizione delle strutture che hanno originato il terremoto del 1908.1997 540 - PublicationOpen AccessKinematics and strain analyses of the eastern segment of the Pernicana Fault (Mt. Etna, Italy) derived from geodetic techniques (1997-2005)(2006-08)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Palano, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Aloisi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Amore, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Bonforte, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Calvagna, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Cantarero, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Consoli, O.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Consoli, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Guglielmino, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Mattia, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Puglisi, B.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia ;Puglisi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; This paper analyses the ground deformations occurring on the eastern part of the Pernicana Fault from 1997 to 2005. This segment of the fault was monitored with three local networks based on GPS and EDM techniques. More than seventy GPS and EDM surveys were carried out during the considered period, in order to achieve a higher temporal detail of ground deformation affecting the structure. We report the comparisons among GPS and EDM surveys in terms of absolute horizontal displacements of each GPS benchmark and in terms of strain parameters for each GPS and EDM network. Ground deformation measurements detected a continuous left-lateral movement of the Pernicana Fault. We conclude that, on the easternmost part of the Pernicana Fault, where it branches out into two segments, the deformation is transferred entirely SE-wards by a splay fault.1844 521