Options
Consulente dell'Università della Basilicata
2 results
Now showing 1 - 2 of 2
- PublicationOpen AccessApplicazioni di livello “0” della metodologia utilizzata per la valutazione del rischio sismico di Sistemi Urbani, utilizzando l’analogia delle reti neuronali(2009-06-28)
; ; ; ; ; ;Cherubini, A.; Consulente del CNR-Istituto per le Tecnologie della Costruzione ;Di Capua, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Peppoloni, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Goretti, A.; Dipartimento della Protezione Civile ;Speranza, E.; Consulente dell'Università della Basilicata; ; ; ; Questa ricerca, condotta nell’ambito del Progetto RELUIS – Linea 10, ha riguardato la messa a punto di un modello di rischio sismico per Sistemi Urbani con approccio multilivello, utilizzando l’analogia con le reti neuronali. Il primo passo è stata l’elaborazione del livello 0, basato su banche-dati, disponibili a livello nazionale, relative alla pericolosità sismica di base e locale (INGV) e a dati di censimento dei comuni italiani (ANCITEL 2001; ISTAT 2001) per la descrizione fisica e funzionale dei centri abitati/sistemi urbani analizzati. Per semplicità e per omogeneità tra i molti dati elaborati sono stati trascurati due aspetti rilevanti per il modello di rete neuronale, che intervengono invece ai livelli successivi, ovvero l’aspetto della “soglia” di perdita di capacità di una componente di sottosistema (sia per evoluzione che per connessione) e l’aspetto della “capacità iniziale” di una componente di sottosistema prima dell’evento sismico. La valutazione della perdita di capacità complessiva di un Sistema Urbano a livello 0 è stata quindi calcolata come l’insieme delle perdite di tutti i sistemi combinati tra loro (con opportuni pesi) e quindi con un valore complessivo.194 269 - PublicationOpen AccessApplicazioni di livello “0” della metodologia utilizzata per la valutazione del rischio sismico di Sistemi Urbani, utilizzando l’analogia delle reti neuronali(2009-11-16)
; ; ; ; ; ;Cherubini, A.; Consulente del CNR-Istituto per le Tecnologie della Costruzione, L’Aquila ;Di Capua, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italia ;Peppoloni, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Goretti, A.; Dipartimento della Protezione Civile ;Speranza, E.; Consulente dell'Università della Basilicata, Potenza; ; ; ; Questa ricerca, condotta nell’ambito del Progetto RELUIS – Linea 10, ha riguardato la messa a punto di un modello di rischio sismico per Sistemi Urbani con approccio multilivello, utilizzando l’analogia con le reti neuronali. Il primo passo è stata l’elaborazione del livello 0, basato su banche-dati, disponibili a livello nazionale, relative alla pericolosità sismica di base e locale (INGV) e a dati di censimento dei comuni italiani (ANCITEL 2001; ISTAT 2001) per la descrizione fisica e funzionale dei centri abitati/sistemi urbani analizzati. Per semplicità e per omogeneità tra i molti dati elaborati sono stati trascurati due aspetti rilevanti per il modello di rete neuronale, che intervengono invece ai livelli successivi, ovvero l’aspetto della “soglia” di perdita di capacità di una componente di sottosistema (sia per evoluzione che per connessione) e l’aspetto della “capacità iniziale” di una componente di sottosistema prima dell’evento sismico. La valutazione della perdita di capacità complessiva di un Sistema Urbano a livello 0 è stata quindi calcolata come l’insieme delle perdite di tutti i sistemi combinati tra loro (con opportuni pesi) e quindi con un valore complessivo.186 137