Options
Furia, Stefania
Loading...
2 results
Now showing 1 - 2 of 2
- PublicationRestrictedFeeling the pulse of Public Perception of Science: does Research make our hearts beat faster?(2015-05-20)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Locritani, Marina; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Batzu, Ilenia; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Carmisciano, Cosmo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Muccini, Filippo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Talamoni, Roberta; CSSN ;La Tassa, Hebert; CSSN ;Stroobant, Mascha; DLTM ;Guccinelli, Giacomo; Steamfactory ;Benvenuti, Lucrezia; Steamfactory ;Abbate, Marinella; ENEA ;Furia, Stefania; ENEA ;Benedetti, Alessandro; CNR-IENI ;Bernardini, Maria Ines; Liceo Scientifico Pacinotti ;Centi, Roberto; Liceo Scientifico Pacinotti ;Casale, Laura; Istituto Superiore Fossati – Da Passano ;Vannucci, Cristina; Istituto Superiore Fossati – Da Passano ;Giacomazzi, Fabio; LABTER ;Marini, Claudio; Istituto Superiore Capellini-Sauro ;Tosi, Daniela; Istituto Superiore Capellini-Sauro ;Merlino, Silvia; CNR-ISMAR ;Mioni, Erika; Istituto Comprensivo Statale n.2 ;Nacini, Francesca; NATO STO Centre for Maritime Research and Experimentation; ;; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; In 2007 the Italian Ministry of Education identified the need of raising a new Humanism: students must receive adequate tools for knowledge, but must also understand and be able to handle the increasingly frequent transitions and changes they have to face as citizens and individuals. Orientation during the developmental phase must, hence, allow students to acquire all those key and context-independent competences, necessary for self-assessment of natural attitudes. Nevertheless, the label “new Humanism”, should not be the first step for giving even less importance to scientific education: there is no need to enhance the existing general lack of interest affecting Science, Technology, Engineering, and Mathematics (STEM) disciplines and literature; moreover, the social importance of scientific and technological research can’t remain undervalued. All these issues are a matter of concern for the European Community and, in fact, the last European Directives concerning education and social development, are trying to redirect and enforce educational programmes towards a “knowledge-based society and economy” that will support the societal challenges of the 21st century and the growing demand of scientific expertise in all sectors (necessary for boosting European economic development). The most interesting strategies for implementing these directives are all those activities that see a wide partnership of schools with public institutions, enterprises and research centres (e.g. science festivals, competitions and internships for high school students). Recent studies, and the same recommendations of the European Community, have also shown that these activities, when included since the earliest years of primary schools, have a deeper impact in the long term as they match with the evolutive period in which intrinsic motivation is strongly present. This study is, hence, aimed to build an instrument able for understanding if all these kind of activities are effective in 2 increasing: (1) appreciation and interest towards scientific research and (2) number of young people considering a STEM career as a possible perspective for their future (the question is: ‘does Science make our hearts beat faster?’).145 19 - PublicationOpen Access“ALLA SCOPERTA dei TESORI del MARE” - Scienza e Tecnologia, Memoria Popolare e Identità Culturale di una città della costa ligure(2014)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Merlino, S.; CNR - ISMAR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze Marine ;Stroobant, M.; DLTM – Distretto Ligure delle Tecnologie Marine ;Locritani, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Talamoni, R.; CSSN - Centro di Supporto e Sperimentazione Navale, Marina Militare ;Furia, S.; ENEA - Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente - Centro Ricerche Ambiente Marino ;Muccini, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Abbate, M.; ENEA - Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente - Centro Ricerche Ambiente Marino ;Nancini, F.; CMRE – NATO Science and Technology Organisation - Centre for Maritime Research and Experimentation ;Mori, A.; DLTM – Distretto Ligure delle Tecnologie Marine ;Carmisciano, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; “Il dovere degli scienziati non è quello di educare il pubblico, ma piuttosto di interagire con esso. Il pubblico è la vera forza trainante dietro decisioni con conseguenze sociali, e deve essere coinvolto su base paritaria nei dibattiti inerenti queste decisioni” . La comunicazione scientifica e tecnologica fra scienza e società, da anni, non è più un mero scambio di informazioni e risultati (spesso fra determinate élite), ma è diventata il veicolo privilegiato per insegnare, formare ed ispirare un pubblico sempre più ampio. Ma non si parla solo di trasmissione uni-direzionale: il dibattito fra scienza, tecnologia e società (amministratori locali, politici, imprenditori, giornalisti, studenti e semplici cittadini) sta guadagnando una partecipazione di interlocutori sempre più numerosi e preparati su temi dalle complesse caratteristiche ed implicazioni (etiche, sociali, economiche, politiche). Questo è in parte dovuto ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nella scienza (e all’impatto che essa sta avendo in molti ambiti della vita sociale. Tali cambiamenti stanno determinando nuove forme di comunicazione scientifica e cooperazione con la società e l’aumento, nell’ultimo decennio, di iniziative e percorsi di formazione, spesso organizzati dalle stesse istituzioni scientifiche. Uno dei risultati più tangibili della cambiata interazione fra scienza e società è la nuova generazione di ricercatori-comunicatori, dotati di una maggiore abilità nel comunicare la scienza in modo efficace e ad un pubblico più ampio e diversificato. In questo contesto diventa importante capire l’efficacia di ogni azione di comunicazione scientifica, impostando uno studio che analizzi, volta per volta, i punti di successo e le criticità emerse nei due comparti causa-effetto. Causa – gli elementi di base della comunicazione scientifica e tecnologica: i valori sociali e culturali di riferimento (ad es. protezione ambientale, sicurezza, salute); - i contenuti (formato di presentazione, tematiche scelte); - i canali usati (web, social networks, stampa cartacea etc.); - i modelli di relazione con il pubblico (scienza vs pubblico, peer education). Effetto - la risposta della società: diretta (affluenza; questionari di gradimento) indiretta (visualizzazioni web; like se tweet dei social network). Questo lavoro presenta una relazione illustrativa (per la prima volta sul territorio della Spezia) dell’efficacia di un evento specifico inserito all’interno di una manifestazione di portata locale, la “Festa della Marineria 2013 ”, destinato al grande pubblico e caratterizzato da diverse attività (tra le quali quelle di tipo ludico-educativo) concepite con l’obiettivo di puntare l’attenzione sui ‘tesori’ scientifici e culturali di una ‘Città di Mare’qual'è La Spezia .555 233