Vesuvio 1906: cronaca di un'eruzione

Abstract

Quella del 1906 fu certamente l’eruzione più violenta del XX secolo. Lente colate di lava furono accompagnate e seguite da forti fasi esplosive che distrussero città e villaggi. La stessa città di Napoli subì seri danni per il crollo del Mercato di Monteoliveto. Durante e dopo l’eruzione molti vulcanologi di fama internazionale, come A. Lacroix, H. Johnston – Lavis, T. Jaggar, visitarono il vulcano, lasciandoci resoconti di alto valore scientifico, ma solo Raffaele V. Matteucci, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, e Giuseppe Mercalli, professore dell’università di Napoli, furono direttamente coinvolti nell’emergenza. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sezione Osservatorio Vesuviano, in occasione del centenario dell’eruzione del Vesuvio del 1906, ha realizzato questa mostra per far conoscere al pubblico la “grande eruzione”, con l’intento di accrescere la consapevolezza dei pericoli legati all’attività vulcanica. La mostra espone alcune fotografie d’epoca del Vesuvio e delle cittadine vesuviane, testi scientifici relativi all’evento, campioni di rocce e minerali. Il materiale in esposizione proviene dal Museo e dalla Biblioteca Storica dell’Osservatorio Vesuviano. Le immagini dei giornali sono state rese disponibili dall’Emeroteca – Biblioteca Tucci.