Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/16143
Authors: Casale, Paolo* 
Mazza, Salvatore* 
Title: STIMA DELLE MAGNITUDO LOCALI PER LA SEQUENZA SISMICA UMBRO—MARCHIGIANA DEL 1997/98
Editors: Slejko, Dario 
Issue Date: 10-Nov-1998
Keywords: Magnitudo locale
Magnitudo Durata
Sequenza sismica Umbria-Marche 1997/98
Subject Classification04.06. Seismology 
Abstract: In occasione di un rilevante terremoto si evidenzia la discrepanza tra le diverse stime di magnitudo. In genere la Mw (Magnitudo Momento) è la stima più affidabile ma non sempre calcolabile e richiede un certo tempo di elaborazione. Per scopi di Protezione Civile si ripiega su stime più rapide che hanno però un’applicazione più limitata. La Magnitudo Durata MD risente della soggettività dell’interpretatore ed è impossibile stimarla se ci sono eventi sulla coda. La Magnitudo Locale ML è più affidabile ed è anche automatizzabile ma necessita che entro 600 km ci siano sismometri Wood-Anderson o riconducibili ad esso come ad esempio sismometri a larga banda, il cui segnale può essere trattato con opportune convoluzioni. Sono state quindi utilizzate le quattro stazioni VBB della rete MedNet ricadenti entro 600 Km dalla zona epicentrale. Abbiamo stimato i valori di magnitudo locale ML per 123 eventi selezionati dalla sequenza sismica umbro-marchigiana, utilizzando i sismogrammi a larga banda della rete MedNet in un periodo di 7 mesi, dal 3 Settembre 1997 al 3 Aprile 1998 e in un intervallo di magnitudo compreso tra 2.6 e 5.8. Sono state effettuate due stime di magnitudo, la prima immediata, basata sulla localizzazione automatica, la seconda utilizzando la successiva rilocalizzazione. Per 118 dei 123 eventi è stata inoltre stimata la magnitudo durata MD sulla base delle durate ricavate dai sismogrammi ed utilizzando la relazione matematica attualmente in uso: MD =2*LogD – 0.87. Le stime di ML calcolate su localizzazione automatica e quelle su rilocalizzazione differiscono al massimo di 0.1. La rilocalizzazione, nella maggioranza dei casi, fa diminuire la deviazione standard della magnitudo mediata su più stazioni. La correzione per la distanza proposta da Gutenberg e Richter risulta valida per la sequenza umbro-marchigiana. I valori di ML e MD sono confrontabili per magnitudo intorno a 4 e differiscono man mano che ci si allontana da tale valore. La regressione lineare tra ML e LogD fornisce la seguente nuova relazione che proponiamo per la MD: MD = 2.64 Log D - 2.52
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CasaleMazzaGNGTS1998_MLvsMd.pdfCalcolo della ML su terremoti rilocalizzati. Analisi degli errori e verifica della relazione in uso per la correzione per la distanza. Calcolo della MD e regressione lineare tra ML e LogD. Nuova relazione tra MD e Durata585.25 kBAdobe PDFView/Open
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