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http://hdl.handle.net/2122/9613
Authors: | De Gori, P.* Moretti, M.* Margheriti, L.* Cecere, G.* Govoni, A.* Criscuoli, F.* Mazza, S.* Lauciani, V.* D'Ambrosio, C.* Castagnozzi, A.* Memmolo, A.* Migliari, F.* Minichiello, F.* Cardinale, V.* Falco, L.* Zarrilli, L.* De Luca, G.* Abruzzese, L.* Delladio, A.* Scognamiglio, L.* Michelini, A.* |
Title: | Le attività di Pronto Intervento Sismico dell’INGV a seguito del terremoto del 29 dicembre 2013 (area del Matese) | Journal: | Rapporti Tecnici INGV | Series/Report no.: | 281/(2014) | Issue Date: | 17-Jul-2014 | Keywords: | Emergency Seismic monitoring |
Subject Classification: | 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.06. Surveys, measurements, and monitoring 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.10. Instruments and techniques |
Abstract: | A seguito della sequenza sismica iniziata il 29 dicembre 2013 con il terremoto di magnitudo (ML) 4.9 alle 16.08 UTC, localizzato tra le province di Caserta e di Benevento dai sismologi in turno presso la sala di sorveglianza sismica [Basili, 2011] dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), sono stati predisposti diversi interventi volti a migliorare il monitoraggio sismico e geodetico nell’area interessata dalla crisi sismica. L’azione coordinata tra il personale dell’INGV delle sedi di Roma e di Grottaminarda (Avellino) ha consentito, fra le diverse attività, il ripristino delle stazioni sismiche permanenti della Rete Sismica Nazionale (RSN [Amato and Mele, 2008; Delladio, 2011]) esistenti in zona ma mal funzionanti durante le prime ore della sequenza, e l’installazione ex-novo di due stazioni temporanee in trasmissione UMTS a sud-ovest e a sud-est dell’area epicentrale. Benché la copertura dell’area non fosse ottimale, è stato sempre garantito il servizio di sorveglianza sismica avendo localizzato terremoti ben al di sotto della soglia di comunicazione definita nella Convenzione vigente tra INGV e Dipartimento della Protezione Civile (DPC) pari a ML ≥ 2.5. Nelle prime 24 ore della sequenza sono stati infatti localizzati più di 70 terremoti di magnitudo compresa fra 1.0 e 2.0. In questo breve rapporto tecnico sono illustrate, dopo un inquadramento della sequenza sismica e del contesto sismologico in cui si colloca, le considerazioni che hanno portato all’attivazione del Pronto Intervento Sismico INGV, le attività svolte e le tempistiche rispettate. |
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