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PON-MASSIMO. Report sulle attività di ricerca e sviluppo. Analisi delle sorgenti sismogenetiche - I semestre
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PON 01/02710 MASSIMO, MIUR, PON Ricerca e competitività 2007-2013
Language
Italian
Status
Unpublished
Peer review journal
No
Issued date
January 16, 2013
Keywords
Abstract
La conoscenza dell’ubicazione e delle caratteristiche geometriche e cinematiche delle sorgenti
sismogenetiche costituisce il dato di partenza fondamentale per la valutazione della pericolosità sismica sia
per meglio finalizzare ulteriori indagini di dettaglio, sia per l’elaborazione di scenari deterministici di
scuotimento.
Avvalendosi dell’esperienza acquisita nella compilazione del Database of Individual Seismogenic Sources
(DISS), sono state pertanto effettuati la revisione e l’aggiornamento delle sorgenti sismogenetiche che
maggiormente interessano le città di Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Inoltre, in molte aree la magnitudo massima possibile (Mf) può essere maggiore di quella riportata nei
cataloghi storici (Mh). Al fine di individuare le aree dove il superamento della magnitudo osservata finora è
più probabile sono stati utilizzati modelli di distrubuzione frequenza/magnitudo bilanciati con il moment rate
tettonico per definire quanto frequentemente la magnitudo osservata può essere superata di un valore ε
assegnato.
Le attività finora completate non presentavano rischi, per cui non è possibile una valutazione dell’efficacia
delle politiche di mitigazione.
L’elaborazione degli scenari di scuotimento verrà effettuata in seguito.
sismogenetiche costituisce il dato di partenza fondamentale per la valutazione della pericolosità sismica sia
per meglio finalizzare ulteriori indagini di dettaglio, sia per l’elaborazione di scenari deterministici di
scuotimento.
Avvalendosi dell’esperienza acquisita nella compilazione del Database of Individual Seismogenic Sources
(DISS), sono state pertanto effettuati la revisione e l’aggiornamento delle sorgenti sismogenetiche che
maggiormente interessano le città di Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Inoltre, in molte aree la magnitudo massima possibile (Mf) può essere maggiore di quella riportata nei
cataloghi storici (Mh). Al fine di individuare le aree dove il superamento della magnitudo osservata finora è
più probabile sono stati utilizzati modelli di distrubuzione frequenza/magnitudo bilanciati con il moment rate
tettonico per definire quanto frequentemente la magnitudo osservata può essere superata di un valore ε
assegnato.
Le attività finora completate non presentavano rischi, per cui non è possibile una valutazione dell’efficacia
delle politiche di mitigazione.
L’elaborazione degli scenari di scuotimento verrà effettuata in seguito.
References
Basili R., G. Valensise, P. Vannoli, P. Burrato, U. Fracassi, S. Mariano, M.M. Tiberti, E. Boschi (2008), The
Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), version 3: summarizing 20 years of research
on Italy's earthquake geology, Tectonophysics, doi:10.1016/j.tecto.2007.04.014. Basili R., and G. Valensise (2012), How often earthquake magnitude can exceed the observed Mmax in
Italy? AGU Fall Meeting, San Francisco, 3-7 December 2012, Poster session, ID 1495678.
DISS Working Group (2010). Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), version 3.1.1: a
compilation of potential sources for earthquakes larger than M 5.5 in Italy and surrounding areas;
http://diss.rm.ingv.it/diss/.
Kagan, Y. Y. (2002a), Seismic moment distribution revisited: I. Statistical results, Geophys. J. Int., 148,
520-541.
Kagan, Y. Y. (2002b), Seismic moment distribution revisited: II. Moment conservation principle, Geophys.
J. Int., 149, 731-754.
Leonard M. (2010), Earthquake Fault Scaling: Self-Consistent Relating of Rupture Length, Width, Average
Displacement, and Moment Release, Bulletin of the Seismological Society of America, 100, 5A,
1971-1988, doi:10.1785/0120090189.
Rovida A., Camassi R., Gasperini P. and Stucchi M. (eds.), 2011. CPTI11, the 2011 version of the
Parametric Catalogue of Italian Earthquakes. Milano, Bologna, http://emidius.mi.ingv.it/CPTI.
SHARE project (Seismic HARmonization in Europe), Task 3.2: European database of active faults and
seismogenic sources, http://www.share-eu.org/node/70.
Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), version 3: summarizing 20 years of research
on Italy's earthquake geology, Tectonophysics, doi:10.1016/j.tecto.2007.04.014. Basili R., and G. Valensise (2012), How often earthquake magnitude can exceed the observed Mmax in
Italy? AGU Fall Meeting, San Francisco, 3-7 December 2012, Poster session, ID 1495678.
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J. Int., 149, 731-754.
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Parametric Catalogue of Italian Earthquakes. Milano, Bologna, http://emidius.mi.ingv.it/CPTI.
SHARE project (Seismic HARmonization in Europe), Task 3.2: European database of active faults and
seismogenic sources, http://www.share-eu.org/node/70.
Type
report
File(s)
No Thumbnail Available
Name
Report_ricerca_sviluppo_Tiberti _sorgentisismogenetiche3.pdf
Description
Scientific report
Size
1.32 MB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
a14795c3e5433b38440f7a5e5199787e