Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/8561
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dc.contributor.authorallStucchi, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italiaen
dc.contributor.authorallMeletti, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia, Milano, Italiaen
dc.contributor.authorallBazzurro, P.; IUSS Paviaen
dc.contributor.authorallCamassi, R.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italiaen
dc.contributor.authorallCrowley, H.; Fondazione GEMen
dc.contributor.authorallPagani, M.; Fondazione GEMen
dc.contributor.authorallPinho, R.; Fondazione GEMen
dc.contributor.authorallCalvi, G. M.; IUSS Paviaen
dc.date.accessioned2013-03-25T10:38:48Zen
dc.date.available2013-03-25T10:38:48Zen
dc.date.issued2012en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/8561en
dc.description.abstractAnalogamente al caso del terremoto di L’Aquila 2009, immediatamente dopo il terremoto dello scorso maggio 2012 in Emilia, stampa, funzionari pubblici e ricercatori dichiararono che la pericolosità sismica della zona danneggiata, e probabilmente anche il rischio sismico, sono stati sottostimati dalla valutazione probabilistica della pericolosità sismica (PSHA) di riferimento per il territorio Italiano e, di conseguenza, dalle norme tecniche basate su quella valutazione. Una delle principali problematiche emerse è legata al fatto che i valori di PGA registrati vicino a Mirandola erano superiori a quelli “previsti” dalla valutazione di pericolosità sismica. Questo articolo evidenzia alcune delle critiche, mostrando come nei sopraccitati confronti non si considerano le differenze fra le condizioni locali delle stazioni di registrazione e quelle con cui la PSHA è stata calcolata. In aggiunta, l’articolo ricorda che il confronto dei parametri di un singolo evento con la predizione probabilistica di tali parametri ha scarso significato. La causa principale del danno deve essere ricercata nel fatto che le norme di progetto per le costruzioni non sono state implementate nell’area danneggiata prima del 2003 e, per alcuni aspetti, neanche dopo. Perciò quello che è stato realmente sottostimato, non in ambito scientifico, è la necessità di ridurre il rischio sismico.en
dc.language.isoItalianen
dc.publisher.nameIUSS Pressen
dc.relation.ispartofProgettazione Sismicaen
dc.relation.ispartofseries3/4(2012)en
dc.subjectPericolosità sismicaen
dc.subjectEmilia 2012en
dc.titleI terremoti del maggio 2012 e la pericolosità sismica dell’area: che cosa è stato sottostimato?en
dc.title.alternativeThe earthquakes of May 2012 and the seismic hazard of the area: anything underestimated?en
dc.typearticleen
dc.description.statusPublisheden
dc.description.pagenumber63-73en
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.11. Seismic risken
dc.description.obiettivoSpecifico4.2. TTC - Modelli per la stima della pericolosità sismica a scala nazionaleen
dc.description.journalTypeN/A or not JCRen
dc.description.fulltextrestricteden
dc.contributor.authorStucchi, M.en
dc.contributor.authorMeletti, C.en
dc.contributor.authorBazzurro, P.en
dc.contributor.authorCamassi, R.en
dc.contributor.authorCrowley, H.en
dc.contributor.authorPagani, M.en
dc.contributor.authorPinho, R.en
dc.contributor.authorCalvi, G. M.en
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Milano, Milano, Italiaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Milano, Milano, Italiaen
dc.contributor.departmentIUSS Paviaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italiaen
dc.contributor.departmentFondazione GEMen
dc.contributor.departmentFondazione GEMen
dc.contributor.departmentFondazione GEMen
dc.contributor.departmentIUSS Paviaen
item.openairetypearticle-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextrestricted-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Bologna, Bologna, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Pisa, Pisa, Italia-
crisitem.author.deptIUSS Pavia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Bologna, Bologna, Italia-
crisitem.author.deptEUCENTRE, Italy-
crisitem.author.deptCNR-IDPA, Milan, Italy-
crisitem.author.deptEUCENTRE, Italy-
crisitem.author.deptEuropean School for Advanced Studies in Reduction of Seismic Risk (ROSE School), 27100 Pavia, Italy-
crisitem.author.orcid0000-0002-5870-1542-
crisitem.author.orcid0000-0003-2571-8345-
crisitem.author.orcid0000-0001-5957-2773-
crisitem.author.orcid0000-0002-1216-1245-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
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