Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/8217
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dc.contributor.authorallBonali, E.; DAPT - Università degli studi di Bolognaen
dc.contributor.authorallPesci, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italiaen
dc.contributor.authorallCasula, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italiaen
dc.contributor.authorallBoschi, E.; Dipartimento di Fisica - Università di Bologna, Italyen
dc.date.accessioned2012-10-16T11:55:20Zen
dc.date.available2012-10-16T11:55:20Zen
dc.date.issued2012-06en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/8217en
dc.description.abstractL’intervento di restauro non può prescindere dalla comprensione storica e strutturale del monumento ove il primo aspetto si esaurisce in un accurato studio delle fonti storiche e nella lettura dei segni architettonici mentre il secondo approfondisce gli assetti di equilibrio che nei secoli sono stati assunti dalla costruzione in risposta a mutati stati di equilibrio. Entrambi gli aspetti sono sintetizzati dalle mappe di deviazione ottenute dall’elaborazione dei dati del rilievo laser scanner e opportune primitive rappresentanti i macro-elementi in cui viene suddivisa la struttura. In particolare, coniugando la lettura delle mappe di deformazione con tecniche di lettura tematica del monumento si è sviluppato un metodo effi cace per individuare precocemente i meccanismi di danno da terremoto e per ricostruirne la storia del danno. Tale metodo è ancora più utile in condizioni di pericolo in quanto esso si basa su tecniche che non necessitano del contatto con l’edifi cio. La pieve di Cantalovo (Verona, Italia), colpita da sisma nel XII sec. , è stata studiata portandone alla luce la storia dei danni e gli attuali meccanismi di danno in atto.en
dc.language.isoItalianen
dc.publisher.nameA&C2000 s.r.l.en
dc.relation.ispartofArcheomaticaen
dc.relation.ispartofseries2/3 (2012)en
dc.subjectLaser scanningen
dc.subjectdeformazioneen
dc.subjectpieveen
dc.subjectterremotoen
dc.titleL’ANTICA PIEVE DI CANTALOVO E I SEGNI DEL TERREMOTO: DALLE MAPPE DI DEFORMAZIONE ALLA STRATIGRAFIA NELLA RICERCA E IDENTIFICAZIONE DEI MECCANISMI DI CROLLOen
dc.typearticleen
dc.description.statusPublisheden
dc.type.QualityControlUnreferreden
dc.description.pagenumber32-35en
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.03. Geodesy::04.03.09. Instruments and techniquesen
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dc.description.obiettivoSpecifico1.10. TTC - Telerilevamentoen
dc.description.journalTypeN/A or not JCRen
dc.description.fulltextreserveden
dc.relation.issn2037-2485en
dc.contributor.authorBonali, E.en
dc.contributor.authorPesci, A.en
dc.contributor.authorCasula, G.en
dc.contributor.authorBoschi, E.en
dc.contributor.departmentDAPT - Università degli studi di Bolognaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italiaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Bologna, Bologna, Italiaen
dc.contributor.departmentDipartimento di Fisica - Università di Bologna, Italyen
item.openairetypearticle-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextreserved-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Bologna, Bologna, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Bologna, Bologna, Italia-
crisitem.author.orcid0000-0003-1863-3132-
crisitem.author.orcid0000-0001-7934-2019-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
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