Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/8121
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dc.contributor.authorallFalcucci, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.contributor.authorallCeccaroni, E.; Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagnaen
dc.contributor.authorallGaladini, F.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.contributor.authorallGori, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.date.accessioned2012-10-09T12:20:05Zen
dc.date.available2012-10-09T12:20:05Zen
dc.date.issued2012en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/8121en
dc.description.abstractGli studi effettuati lungo la faglia della Valle Subequana mostrano che l’evento di fagliazione più recente individuato (probabilmente l’ultimo da ascriversi a questa faglia, anche se episodi di fagliazione più recenti non possono essere del tutto esclusi) è avvenuto successivamente al III-II secolo a.C. Inoltre, l’assenza nei cataloghi sismici di terremoti storici di elevata magnitudo attribuibili all’attivazione di questa struttura tettonica indica che l’evento più recente riconosciuto nelle pareti degli scavi geognostici deve essere avvenuto, appunto, tra III-II sec. a.C. (età dell’unità più recente dislocata dal piano della faglia) e XI-XIII secolo d.C., considerando che per gli ultimi 800-1000 anni i cataloghi sismici sono da ritenersi completi in riferimento ai forti terremoti.Le tracce archeologiche di distruzione improvvisa e l’abbandono del “tempio B” di Castel di Ieri, precedentemente alla costruzione del “tempio A” avvenuta nel II-I secolo a.C., sembrano del tutto compatibili con gli effetti dell’attivazione della faglia della Valle Subequana. Tale indicazione suggerirebbe di restringere ulteriormente l’ambito cronologico di occorrenza dell’evento sismico proprio al II-I secolo a.C. In attesa del reperimento di informazioni archeologiche utili ad arricchire il quadro archeosismologico areale, mediante correlazione cronologica di possibili tracce cosismiche in più siti archeologici, i dati attualmente disponibili fanno ritenere probabile che il tempo intercorso dall’ultima attivazione della faglia della Valle Subequana sia superiore ai duemila anni.en
dc.language.isoItalianen
dc.relation.ispartofQuaderni di Archeologia d'Abruzzoen
dc.relation.ispartofseries2/(2012)en
dc.subjectactive fault, paleoseismology, active tectonicsen
dc.titleFaglia della Valle Subequana: indagini paleosismologiche e dati archeologici a supportoen
dc.typearticleen
dc.description.statusPublisheden
dc.type.QualityControlPeer-revieweden
dc.description.pagenumber482-485en
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.04. Geology::04.04.01. Earthquake geology and paleoseismologyen
dc.description.obiettivoSpecifico3.2. Tettonica attivaen
dc.description.journalTypeN/A or not JCRen
dc.description.fulltextrestricteden
dc.contributor.authorFalcucci, E.en
dc.contributor.authorCeccaroni, E.en
dc.contributor.authorGaladini, F.en
dc.contributor.authorGori, S.en
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.contributor.departmentSoprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagnaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
item.openairetypearticle-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextrestricted-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Roma1, Roma, Italia-
crisitem.author.deptSoprintendenza dei Beni Archeologici dell'Abruzzo-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Roma1, Roma, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Roma1, Roma, Italia-
crisitem.author.orcid0000-0003-3716-7392-
crisitem.author.orcid0000-0002-3095-4724-
crisitem.author.orcid0000-0002-7074-3059-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
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