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Dati iperspettrali nel Vis-Swir per l’analisi dell’emissione relativa alla banda del Potassio per lo studio di incendi
Author(s)
Other Titles
Dati iperspettrali nel VIS-SWIR per l’analisi dell’emissione relativa alla banda del Potassio per lo studio di incendi
Type
Oral presentation
Language
English
Obiettivo Specifico
1.10. TTC - Telerilevamento
Status
Unpublished
Conference Name
Issued date
March 31, 2009
Conference Location
Centro di Geodesia Spaziale “G. Colombo”, Matera
Keywords
Abstract
Gli incendi sono un fenomeno che colpisce ogni anno il nostro pianeta ed in particolare anche l’Italia. Oltre all’effetto immediato sul territorio, è stato riconosciuto un effetto a livello di impatto climatico. I fuochi cambiano lo stato fisico della vegetazione rilasciando nell’atmosfera gas che giocano un ruolo importante nell’effetto serra. E’ stato stimato che la biomassa bruciata in un anno, contribuisce al 38% dell’Ozono in troposfera, al 32% di monossido di Carbonio, al 20% degli altri gas (Levine, 1991; Andreae, 1991; Kaufman et al., 1998a,b).
L’uso dei canali termici (8-14 micron) o relativi al vicino infrarosso (1.0 -2.5 micron) sono tradizionalmente utilizzati per la detection e lo studio di parametri fisici come il potere radiante, l’NDBR (Normalised Difference Burn Ratio), o il tasso di combustione della biomassa. Nel visibile una banda di emissione diagnostica dello stato di fiamma, è quella del Potassio (K-method) che fino ad ora non è stata molto studiata in quanto limitata dalle prestazioni degli strumenti. Nell’estate 2006, con il progetto AIRFIRE finanziato da ESA, una campagna aerea è stata effettuata su incendi non controllati utilizzanodo un prototipo di sensore iperspettrale denominato SIM-GA di Selex Galileo. Il SIM-GA è un sensore iperspettrale ad altissima risoluzione spettrale 1.2nm e 2.5 nm rispettivamente nel VISIBILE (350-1200nm) e nel vicino infrarosso(1200-2500nm) che opera in modalità pushbroom. I dati ottenuti hanno permesso di verificare e testare il metodo della panda del Potassio. I risultati ottenuti hanno mostrato come la combinazione del K-method con le analisi nel termico possa completare l’analisi dell’incendio.
L’uso dei canali termici (8-14 micron) o relativi al vicino infrarosso (1.0 -2.5 micron) sono tradizionalmente utilizzati per la detection e lo studio di parametri fisici come il potere radiante, l’NDBR (Normalised Difference Burn Ratio), o il tasso di combustione della biomassa. Nel visibile una banda di emissione diagnostica dello stato di fiamma, è quella del Potassio (K-method) che fino ad ora non è stata molto studiata in quanto limitata dalle prestazioni degli strumenti. Nell’estate 2006, con il progetto AIRFIRE finanziato da ESA, una campagna aerea è stata effettuata su incendi non controllati utilizzanodo un prototipo di sensore iperspettrale denominato SIM-GA di Selex Galileo. Il SIM-GA è un sensore iperspettrale ad altissima risoluzione spettrale 1.2nm e 2.5 nm rispettivamente nel VISIBILE (350-1200nm) e nel vicino infrarosso(1200-2500nm) che opera in modalità pushbroom. I dati ottenuti hanno permesso di verificare e testare il metodo della panda del Potassio. I risultati ottenuti hanno mostrato come la combinazione del K-method con le analisi nel termico possa completare l’analisi dell’incendio.
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Name
Dati iperspettrali nel VIS.pdf
Size
253.98 KB
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