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http://hdl.handle.net/2122/14717
DC Field | Value | Language |
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dc.date.accessioned | 2021-04-28T12:29:10Z | - |
dc.date.available | 2021-04-28T12:29:10Z | - |
dc.date.issued | 2020 | - |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/2122/14717 | - |
dc.description.abstract | I vulcani sono sistemi estremamente complessi e la loro investigazione è resa ancora più difficile dal fatto che i principali processi si verificano al loro interno e che poi portano ad eruzioni vulcaniche, non sono direttamente accessibili all’osservazione. Nondimeno i vulcani meritano una grande attenzione non solo per gli aspetti strettamente legati alla fisica dei processi eruttivi ma anche, e soprattutto, per la grande preoccupazione legata al loro potenziale enorme potere distruttivo. Questo è particolarmente vero nella regione Campania dove due dei vulcani più pericolosi al mondo, Vesuvio e Campi Flegrei, rappresentano una minaccia per milioni di abitanti. La sorveglianza dei vulcani campani è portata avanti dall’Osservatorio Vesuviano, sede INGV di Napoli, attraverso reti sismiche, e non solo, che si sono sviluppate nel corso degli anni. Questi vulcani sono quindi già sorvegliati multiparametrici; su di essi infatti sono presenti, giusto per dare qualche esempio, reti sismiche/accelerometriche [Orazi et al., 2013, 2018, Galluzzo et al., 2018, La Rocca and Galluzzo, 2015], reti tiltmetriche [Ricco et al., 2013] e reti geodetiche [De Martino et al., 2014a e b; Iannaccone et al., 2018]. Lo sviluppo nel tempo delle reti di monitoraggio però è avvenuto in modo quasi indipendente per motivi di natura tecnologica e/o di natura logistica. Avere siti multiparametrici sui vulcani è di fondamentale importanza perché ci permette di osservare in uno stesso punto l’evoluzione nel tempo di tipi diversi di segnali, e di conseguenza di comprendere meglio la dinamica del vulcano. Mentre non è sempre semplice trovare un sito che soddisfi le esigenze di ciascuna rete (trasmissione, accesso ai satelliti, esposizione, e così via), è più immaginabile trovare soluzioni tecnologiche comuni che permettano di utilizzare strumentazioni e protocolli unici per acquisire più tipi di segnali in un unico punto. Una soluzione tecnologica di questo tipo è stata trovata nel corso delle attività previste all’interno del progetto FISR “Sale operative integrate e reti di monitoraggio del futuro: l'INGV 2.0”, obiettivo WP2, che prevedeva l’irrobustimento e lo sviluppo della rete di rilevamento multiparametrico a scala nazionale anche aumentando il monitoraggio geochimico, attraverso le installazioni di radonometri. Per l’Osservatorio Vesuviano, dunque, una stazione multiparametrica è rappresentata dalla coesistenza di una stazione sismo-tiltmetrica, una stazione GNSS ed una stazione di misurazione del Radon, installate in logica di alta affidabilità. | en_US |
dc.language.iso | Italian | en_US |
dc.publisher.name | INGV | en_US |
dc.relation.ispartof | Miscellanea - INGV | en_US |
dc.relation.ispartofseries | 57/(20)20 | en_US |
dc.subject | Stazione sismica multiparametrica | en_US |
dc.subject | Rete di monitoraggio | en_US |
dc.title | Una stazione multiparametrica per il monitoraggio delle aree vulcaniche | en_US |
dc.type | article | en |
dc.description.status | Published | en_US |
dc.description.pagenumber | 81-85 | en_US |
dc.identifier.doi | 10.13127/misc/57 | en_US |
dc.description.obiettivoSpecifico | 1IT. Reti di monitoraggio e sorveglianza | en_US |
dc.description.journalType | N/A or not JCR | en_US |
dc.contributor.author | Orazi, Massimo | - |
dc.contributor.author | Liguoro, Francesco | - |
dc.contributor.author | Nardone, Lucia | - |
dc.contributor.department | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OV, Napoli, Italia | en_US |
dc.contributor.department | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OV, Napoli, Italia | en_US |
dc.contributor.department | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OV, Napoli, Italia | en_US |
item.openairetype | article | - |
item.cerifentitytype | Publications | - |
item.languageiso639-1 | it | - |
item.grantfulltext | open | - |
item.openairecristype | http://purl.org/coar/resource_type/c_18cf | - |
item.fulltext | With Fulltext | - |
crisitem.author.dept | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OV, Napoli, Italia | - |
crisitem.author.dept | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OV, Napoli, Italia | - |
crisitem.author.dept | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OV, Napoli, Italia | - |
crisitem.author.orcid | 0000-0003-2772-2989 | - |
crisitem.author.orcid | 0000-0002-8758-623X | - |
crisitem.author.orcid | 0000-0002-5825-3604 | - |
crisitem.author.parentorg | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia | - |
crisitem.author.parentorg | Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia | - |
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