La prospezione microgravimetrica nell’Insula del Centenario.

Abstract

L’Insula del Centenario IX, 8 è stata oggetto di una serie di indagini geofisiche per individuare le strutture sepolte al di sotto della superficie topografica. Di seguito verrà illustrato il contesto geologico in cui è situata l’Insula, poi il metodo utilizzato, la prospezione ed i risultati che si sono ottenuti. Vengono illustrati il concetto e la storia della gravimetria. Il metodo gravimetrico viene utilizzato per delineare variazioni di densità nel sottosuolo e quindi individuare strutture o cavità che abbiano un sufficiente contrasto di densità. Tale metodo è molto usato nella ricerca geologica di base per studi di geologia strutturale e nella ricerca petrolifera. Nell’ultimo decennio con lo sviluppo dei microgravimetri, il metodo microgravimetrico è stato applicato anche in campo archeologico per poter dettagliare strutture murarie o cavità presenti nell’immediato sottosuolo. Lo studio geofisico integrato, microgravimetria e georadar, dell’Insula del Centenario ha fornito numerose informazioni per indirizzare scavi e ricerche.