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L'eccezionale Stagione Invernale 2008-2009: Caratteristiche, Valanghe e Monitoraggio Sismico
Language
Italian
Obiettivo Specifico
4.4. Scenari e mitigazione del rischio ambientale
Status
Published
JCR Journal
N/A or not JCR
Title of the book
Issue/vol(year)
67/agosto (2009)
Publisher
AINEVA
Pages (printed)
6-17
Issued date
August 2009
Alternative Location
Abstract
La stagione invernale 2008 – 2009 è stata nevosa su tutto l’arco alpino meridionale
nelle Dolomiti, con lunghi periodi perturbati, consistenti apporti di neve fresca,
con una attività valanghiva frequente.
Nelle Dolomiti è anche presente una stazione sismica a larga banda, alta dinamica
e alta sensibilità, installata nelle dell’Istituto Minerario U.Follador di Agordo.
Il presente lavoro, dopo aver presentato le caratteristiche essenziali della stagione
invernale, illustra la perturbazione sismica generata dall’attività valanghiva
e registrata dal sismometro di Agordo e della rete sismica gestita dall’OGS nel
Nord-est Italia.
La ricerca e l’individuazione di tali segnali inizialmente sulla base di valanghe note,
possono contribuire ad individuare delle metodologie di analisi tali da poter ricostruire
l’attività valanghiva avvenuta nell’area adiacente i sismometri.
Le tracce sismiche registrate dalla stazione di Agordo con caratteristiche tipiche
del movimento delle valanghe, hanno permesso di ricostruire i periodi di attività
valanghiva dando un valido supporto alla verifica dei vari bollettini di pericolo da
valanghe emessi nelle aree adiacenti. La ricerca condotta con questo lavoro suggerisce
di installare una rete sismica più densa dedicata, anche in maniera temporanea,
al rilevamento di valanghe.
nelle Dolomiti, con lunghi periodi perturbati, consistenti apporti di neve fresca,
con una attività valanghiva frequente.
Nelle Dolomiti è anche presente una stazione sismica a larga banda, alta dinamica
e alta sensibilità, installata nelle dell’Istituto Minerario U.Follador di Agordo.
Il presente lavoro, dopo aver presentato le caratteristiche essenziali della stagione
invernale, illustra la perturbazione sismica generata dall’attività valanghiva
e registrata dal sismometro di Agordo e della rete sismica gestita dall’OGS nel
Nord-est Italia.
La ricerca e l’individuazione di tali segnali inizialmente sulla base di valanghe note,
possono contribuire ad individuare delle metodologie di analisi tali da poter ricostruire
l’attività valanghiva avvenuta nell’area adiacente i sismometri.
Le tracce sismiche registrate dalla stazione di Agordo con caratteristiche tipiche
del movimento delle valanghe, hanno permesso di ricostruire i periodi di attività
valanghiva dando un valido supporto alla verifica dei vari bollettini di pericolo da
valanghe emessi nelle aree adiacenti. La ricerca condotta con questo lavoro suggerisce
di installare una rete sismica più densa dedicata, anche in maniera temporanea,
al rilevamento di valanghe.
Type
article
File(s)
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Name
Neve&valanghe_Valt-Pesaresi_RIVISTA.pdf
Size
2.09 MB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
b70abc187867765ea91f71cde7a20791