Options
Emozioni, sentimenti, percezione del mondo
Type
Conference paper
Language
Italian
Obiettivo Specifico
5.9. Formazione e informazione
Status
Submitted
Conference Name
Issued date
November 30, 2011
Conference Location
Roma
Abstract
Il presente e il futuro di una società si disegnano assumendosi un rischio educativo. Da questa forte affermazione si comprende che un progetto di educazione al rischio deve confrontarsi con il cambiamento. E che questo cambiamento, individuale e collettivo, per essere osservabile dovrà esplicitarsi in azioni di prevenzione al rischio. Perseguire l’obiettivo del cambiamento vuol dire tenere in debito conto il fattore umano.
Per questi motivi - in 10 anni di attività - il progetto Edurisk ha sempre considerato la componente umana fondamentale all’interno dei percorsi formativi proposti ad insegnanti, alunni, cittadini.
Inizialmente il progetto Edurisk è stato ideato pensando che dei percorsi educativi rivolti al mondo della scuola potessero produrre dei cambiamenti nello stile di vita e favorire delle azioni concrete per la riduzione del rischio (scelte edilizie, conoscenza dei piani comunali di protezione civile, informazioni sulla vulnerabilità degli edifici scolastici, ecc.). Si pensava fondamentalmente che il progetto portasse con sé il cambiamento. Le esperienze maturate in questi ultimi 10 anni ed in particolare quella del terremoto de L’Aquila ci hanno sempre più spinto alla considerazione che i passaggi tra conoscenza, consapevolezza e azione non avvengano quasi mai in modo automatico ma abbiano bisogno di essere accompagnati, a volte fortemente spinti, nella direzione del fare.
Per questi motivi - in 10 anni di attività - il progetto Edurisk ha sempre considerato la componente umana fondamentale all’interno dei percorsi formativi proposti ad insegnanti, alunni, cittadini.
Inizialmente il progetto Edurisk è stato ideato pensando che dei percorsi educativi rivolti al mondo della scuola potessero produrre dei cambiamenti nello stile di vita e favorire delle azioni concrete per la riduzione del rischio (scelte edilizie, conoscenza dei piani comunali di protezione civile, informazioni sulla vulnerabilità degli edifici scolastici, ecc.). Si pensava fondamentalmente che il progetto portasse con sé il cambiamento. Le esperienze maturate in questi ultimi 10 anni ed in particolare quella del terremoto de L’Aquila ci hanno sempre più spinto alla considerazione che i passaggi tra conoscenza, consapevolezza e azione non avvengano quasi mai in modo automatico ma abbiano bisogno di essere accompagnati, a volte fortemente spinti, nella direzione del fare.
References
1) Agassi Elena, Fortunati Vita, Memoria e Saperi, Meltemi Editore, 2007.
2)Zacchi M:C. Mind Quakes – Visualizzare la percezione del rischio sismico per la prevenzione - Tesi di Laurea Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 2009).
2)Zacchi M:C. Mind Quakes – Visualizzare la percezione del rischio sismico per la prevenzione - Tesi di Laurea Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 2009).
File(s)
Loading...
Name
Emozioni_sentimenti.pdf
Size
541.3 KB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
2f81aa1de1c876998e54fc49aadab1b2