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Ruggieri, N.
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- PublicationOpen AccessLTER-AMP-Portofino (Mar Ligure): variabilità stagionale ed interannuale delle forzanti meteo-climatiche, delle variabili fisico-chimiche e biologiche del comparto pelagico(2008-11-04)
; ; ; ; ; ; ;Castellano, M.; Unige ;Ruggieri, N.; Unige ;Gasparini, G. P.; CNR-ISMAR ;Locritani, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Cattaneo-Vietti, R.; Unipi ;Povero, P.; Unipi; ; ; ; ; ; CoNISMa; CoNISMaL’area marina costiera antistante il Promontorio di Portofino è stata inserita nella rete ILTER – International Long Term Ecological Research dal 2007, grazie ai numerosi studi ecologici che si susseguono nell’area dagli anni ’80, ed in particolare dal 1999, quando è iniziata la raccolta sistematica delle principali variabili fisiche e chimico-biologiche lungo la colonna d’acqua e delle principali forzanti meteo-climatiche. L’analisi dei dati ha messo in evidenza un incremento della temperatura media lungo la colonna d’acqua negli ultimi anni rispetto al decennio precedente (1985-1995) ed in particolare un progressivo aumento della temperatura superficiale nelle stagioni primaverili ed autunnali, che ha portato ad un ampliamento del periodo caldo. L’area di studio è inoltre caratterizzata da una forte variabilità interannuale: sono state registrate importanti anomalie termiche nell’estate 2003 e nei periodi autunnali e primaverili del 2006-2007 con temperature superficiali più elevate rispetto alla media del periodo, dovute a due importanti anomalie termiche atmosferiche. Negli ultimi anni, le precipitazioni annuali sono sempre al di sotto della media climatica, ad eccezione del 2002, con conseguente modificazione della struttura termo-alina dell’area di studio. Le variabilità riscontrate si riflettono sui popolamenti planctonici, modificando le risposte delle comunità, in particolare nel periodo tardo primaverile. L’area conserva, comunque, le caratteristiche oligotrofiche tipiche del Mar Ligure: infatti, pur mostrando una evidente variabilità interannuale, la biomassa planctonica media nello strato superficiale continua a rimanere bassa, con una tendenza a diminuire negli ultimi anni.161 115 - PublicationRestrictedA preliminary analysis of in situ and remotely sensed environmental variables in the coastal region of the Portofino Marine Protected Area(2008-06)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Manca Zeichen, M.; Central Institute for Marine Research, Rome ;Finoia, M. G.; Central Institute for Marine Research, Rome ;Locritani, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Ruggieri, N.; University of Genoa ;Tunesi, L.; Central Institute for Marine Research, Rome ;Gasparini, G. P.; CNR ISMAR ;Bassetti, M.; ETD Dept., NURC ;Grandi, V.; ETD Dept., NURC ;Cattaneo-Vietti, R.; University of Genoa ;Povero, P.; University of Genoa; ; ; ; ; ; ; ; ; Coastal marine environment is a complex system and its management requires adequate information. Marine Protected Areas (MPAs) are considered pilot sites useful to define innovative tools for the Integrated Coastal Zone Management (ICZM). Their management however requires acquaintance with the relationships between the protected site and the status of the coastal neighbouring areas in order to assess mutual effects and influences. There is the need of monitoring systems capable of highlighting physical and biological phenomena, and possible oceanographic anomalies at local scale, to assess possible existing differences between MPAs and their neighbouring unprotected zones. The present study proposes an integrated analysis of data sets coming from in situ and remote-sensing data to evaluate the reliability of satellite sensors for coastal zone monitoring and to better understand the short-term environmental dynamics on a coastal area centred on the Portofino MPA (Ligurian Sea).770 40 - PublicationOpen AccessANALISI INTEGRATA DELLE VARIABILI AMBIENTALI NELLE ACQUE DELL’AREA MARINA(2006-11-14)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Manca Zeichen, M.; ICRAM ;Locritani, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Bassetti, M.; NURC ;Ruggieri, N.; UNIGE ;Tunesi, L.; ICRAM ;Grandi, V.; NURC ;Gasparini, G. P.; CNR-ISMAR ;Cattaneo-Vietti, R.; UNIGE ;Povero, P.; UNIGE; ; ; ; ; ; ; ; ; CoNISMaL’ambiente marino costiero è un sistema complesso la cui gestione richiede il coinvolgimento di differenti discipline e la notevole capacità di integrazione fra osservazioni molto eterogenee. E’ in fase di messa a punto di un sistema di osservazione dell’ambiente marino nell’AMP di Portofino. L’idea è quella di sviluppare un monitoraggio dai costi contenuti, che sia in grado di evidenziare le fenomenologie prevalenti sia di tipo fisico che biologico e permetta di cogliere eventuali situazioni anomale rispetto ad una climatologia di riferimento. L’acquisizione dei dati si avvale di differenti piattaforme sia locali che remote e di differenti strategie di campionamento ed elaborazione.191 132