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UNICAL, Università della Calabria, Dipartimento di Fisica
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- PublicationOpen AccessEmergenza nell’area del Pollino: le attività della Rete Sismica Mobile(2013-03-20)
; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;Margheriti, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Amato, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Braun, T.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Cecere, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;D'Ambrosio, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;De Gori, P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Delladio, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Gervasi, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Govoni, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Guerra, I.; UNICAL, Università della Calabria, Dipartimento di Fisica ;Lucente, F. P.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Moretti, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia ;Selvaggi, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; L’area del Pollino, al confine tra la Calabria e la Basilicata, è interessata da diversi mesi da una intensa attività sismica. Dall’inizio del 2011 al 30 novembre 2012, intervallo di tempo considerato nel presente lavoro, si contano 4270 terremoti dei quali circa il 90% di magnitudo locale (ML) minore di 2.0. L’evento più significativo, ML = 5.0, è avvenuto il 25 ottobre 2012 alle ore 23.05 UTC. A seguito dell’incremento della sismicità, in particolare dal mese di novembre 2011, si è ritenuto opportuno potenziare il sistema di monitoraggio dell’area in oggetto. Per tale motivo il Centro Nazionale Terremoti (CNT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria ha predisposto l’installazione di una rete sismica temporanea ad integrazione delle stazioni permanenti già presenti nella zona (Rete Sismica Nazionale e Rete Sismica Regionale della Calabria gestita dal laboratorio di sismologia del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria). La geometria della rete temporanea ha subito diverse modifiche in considerazione dell’evoluzione della sismicità. Dopo una breve descrizione della sismicità storica e attuale della zona oggetto di studio, il presente lavoro illustra le attività della rete sismica mobile, le collaborazioni nazionali ed internazionali, lo sviluppo della geometria della rete temporanea in funzione della evoluzione della sismicità e le prospettive future.768 221