Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/9190
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.authorallTosi, Luigien
dc.date.accessioned2014-12-28T08:31:55Zen
dc.date.available2014-12-28T08:31:55Zen
dc.date.issued1993-07en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/9190en
dc.description.abstractLungo il cordone litoraneo veneziano compreso tra la foce del fiume Brenta a Sud e quella del fiume Sile a Nord, è stata eseguita una serie di sondaggi geognostici a carotaggio continuo con il prelievo di numerosi campioni indisturbati e rimaneggiati allo scopo di approfondire, attraverso studi multidisciplinari, la conoscenza della struttura del sotto suolo di questo diaframma e le varie fasi evolutive ambientali della sua formazione. Per l'analisi delle caratteristiche geotecniche, argomento di questo lavoro, sono stati studiati 110 campioni di terreni coesivi e 338 di terreni granulari prelevati da 30 sondaggi mediamente profondi 25-30 metri che rappresentano gli ultimi 25.000-30.000 anni di sedimentazione quaternaria. Nello studio dei campioni si sono cercate di evidenziare analogie o differenze nelle caratteristiche geotecniche contribuendo così allo studio paleoambientale della laguna veneziana. I campioni coesivi dei suoli appartengono ai depositi continentali tardo-pleistocenici, tra cui il noto livello guida chiamato "caranto", e marino-lagunari olocenici. Essi sono costituiti da argille, limi e dai loro termini intermedi di colore variabile dal grigio al bruno giallastro e a volte variegato, da compattissimi ("caranto"), a compatti (terreni pleistocenici e olocenici), a molto molli (generalmente gli olocenici). Oltre alle tradizionali classificazioni ed analisi geotecniche è stata eseguita l'analisi discriminante per valutare il potere selettìvo dei limiti di Atterberg sui terreni coesivi tardo-pleistocenici ed Olocenici e sono state fornite le regressioni per stimare la compressibilità delle argille utilizzando le proprietà indici. E' emerso che i limiti di Atterberg possono discriminare abbastanza bene i due periodi solo se considerati congiuntamente e le regressioni dell'indice di compressione presentano ottime correlazioni con il contenuto naturale d'acqua e l'indice dei vuoti. Anche i terreni granulari sono costituiti sia da depositi tardo-pleistocenici che olocenici, di colore variabile dal giallo al grigio. Si sono notate differenze della distribuzione granulometrica sia considerando separatamente la totalità dei campioni nei due pacchetti, essendo le sabbie pleistoceniche generalmente più fini di quelle oloceniche, che analizzando assieme i due pacchetti per settori geografici differenti. In sintesi la zona meridionale e quella settentrionale sono piu' simili tra loro (vicinanza di foci fluviali) e presentano la frazione limoso-argillosa ridotta rispetto alle zone centrali dove l'influenza di più dinamiche ambientali ha diversificato maggiormente la granulometria. Differenze zonali si sono riscontrate anche nelle caratteristiche di permeabilità; considerando l'intero pacchetto sedimentario granulare si è visto che mediamente la provincia meridionale si differenzia da quella settentrionale in quanto presenta coefficienti di permeabilità più elevati e meno delineati all'aumentare della profondità.en
dc.description.sponsorshipIstituto per lo Studio della Dinamica delle Grandi Masse - Consiglio Nazionale delle Ricercheen
dc.language.isoItalianen
dc.relation.ispartofseriesTechnical Report No. 171en
dc.relation.ispartofseriesTechnical Report No. 171en
dc.subjectcaratteristiche geotecnicheen
dc.subjectcordone litoraneo venezianoen
dc.subjectcarantoen
dc.subjectPleistoceneen
dc.subjectOloceneen
dc.subjectconsolidazioneen
dc.subjectpermeabilitàen
dc.subjectgranulometriaen
dc.titleCaratteristiche geotecniche del sottosuolo del litorale venezianoen
dc.typereporten
dc.description.statusPublisheden
dc.type.QualityControlPeer-revieweden
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.04. Geology::04.04.99. General or miscellaneousen
dc.relation.referencesAZZUZ A. S., KRIZEK R. J. e KOROTIS R. B. (1976): " Regression Analysis oj Soil Compressibility ", Soils and Foundations, VoI. 16, No 2. BJERRUM L. (1967): " Engineering geology oj normally consolidated marine clays as related to the settlement oj buildings ", Geotechnique, vol. 18, pp. 83-118. BJERRUM L. e LO K.Y. (1963): " Effect oj aging on the shear-strenght properties oj a normally consolidated clay", Geotechnique, vol. 13, No. l, pp. 1-20. BONARDI M. e CARBOGNIN L. (1992): " Late Quaternary sediments differentation and characterization by EJv1PA-EDS mineral assemblage study ", Electron Microscopy 92, Proc.ofthe l Oth EUREM 92, VoI. 2, p. 603, Granada. BONARDI M., SOCCORSO C. e ALDIGlllERI F. (1992): "A newapproach to the study of the sediments oj the Lagoon of Venice (Italy) ". Marine Geoscience, VoI. 4, No l, p.36-39. BORTOLAMI G., CARBOGNIN L. e GATTO P. (1984): " The natural subsidence in the Lagoon of Venice, Italy ". Land Subsidence, IAHS PubI. no 151, p. 777-785. GATTO P. (1980a): " Il sottosuolo del litorale veneziano ", C.N.R., Istituto Studio Dinamica Grandi Masse, Techn. Rep. 108, Venezia. GATTO P. (1980b): " I processi costieri nel tratto antistante il litorale di Venezia", C.N.R., Istituto Studio Dinamica Grandi Masse, Techn. Rep. 109, Venezia. GATTO P. (1984): Il Il cordone litoraneo della laguna di Venezia e le cause del suo degrado ". Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. Rapporti e Studi, VoI. IX, pp. 163- 193. GATTO P. e CARBOGNIN L. (1981): " D1eLagoon oj Venice: natural enviromental trendandman-inducedmodification ".Hydr. Se. Bull., 26 (4): 370-39l. GATTO P. e PREVIATELLO P. (1974): " Significato stratigrafico, comportamento meccanico e distribuzione nella laguna di Venezia di un argilla sovraconsolidata nota come 'caranto' ". C.N.R., Istituto Studio Dinamica Grandi Masse, Techn. Rep. 70, Venezia. GATTO P., PREVIATELLO P., CARBOGNIN L. e MOZZI G. (1976): " Note illustrative sul sottosuolo delle bocche della laguna di Venezia ". C.N.R., Istituto Studio Dinamica Grandi Masse, Techn. Rep. 67, Venezia. RICCERI G. e PREVIATELLO P. (1972): " Caratteristiche geotecniche del sottosuolo della laguna veneta ft, Atti Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, VoI. LXXXIV, 1971-72. SKEMPTON A.W. (1944): "Notes 011 the compressibility oj clays ", Q. J. Geol. Soc. London, 100, pp. 119-35. SKEMPTON A.W. (1953): " The colloidal 'Activity' oj clays ", 3rd lnt. Conf on Soil Mechanics and Found. Eng.,Vol.1, pp.57-61, Switzerland. SKEMPTON AW. e NORTHEY R.D. (1952): " The sensitivity oj clays ", Geotechnique, Vol. 3, No.1, pp. 49-69. SOWERS G. B. (1970): " Introductory Soils Mechanics and Foundations " Tbe Macrnillian Company ". STEFANON A. (1987): " Aspetti geologici poco noti, ma determinanti, nella problematico veneziana ", Atti del VI Congresso Nazionale dell' Ordine dei Geologi, Venezia, pp. 257-263. TERZAGHI K. e PECK R.B. (1967): " Soil Mechanics in Engineering Practice ",2nd ed. John Wiley and Sons, New York.en
dc.description.obiettivoSpecifico6A. Monitoraggio ambientale, sicurezza e territorioen
dc.description.fulltextopenen
dc.contributor.authorTosi, Luigien
item.openairetypereport-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextopen-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_93fc-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
Appears in Collections:Reports
Files in This Item:
File Description SizeFormat
TR171_geotecnica_venezia.pdfMain Article with Appendices22.94 MBAdobe PDFView/Open
Show simple item record

Page view(s) 20

392
checked on Apr 20, 2024

Download(s) 50

283
checked on Apr 20, 2024

Google ScholarTM

Check