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Metodo basato sulla tecnologia laser scanning per la misura delle deformazioni indotte negli edifici dai sismi o altri eventi distruttivi
Author(s)
Bonali, E.
Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale - Università di Bologna
Teza, G.
Dipartimento di Geoscienze - Università di Padova
Boschi, E.
Dipartimento di Fisica - Università di Bologna
Type
Oral presentation
Language
Italian
Obiettivo Specifico
1.1. TTC - Monitoraggio sismico del territorio nazionale
Editor(s)
Zandonai, Fabiana
Museo Civico di Rovereto - Segreteria Scientifica
Status
Published
Conference Name
La Geofisica al servizio della Protezione Civile
Issued date
December 14, 2012
Conference Location
Museo Civico di Rovereto
Sponsors
CODEVINTEC s.r.l. Milano e IND.A.G.O. snc Rovigo
Publisher
Museo Civico di Rovereto
Abstract
Il monitoraggio di edifici danneggiati in un'area colpita da un terremoto richiede l'uso di tecniche di
osservazione e misura in grado di fornire dati molto rapidamente, in particolare in condizioni di
emergenza. Tecniche di telerilevamento quali il laser scanner terrestre (TLS) sono in grado di
soddisfare tali requisiti perché consentono di ottenere nuvole di punti molto dense in tempo relativamente breve, a loro volta utilizzabili per generare modelli geometrici dettagliati e precisi degli
edifici osservati. L'esecuzione di una sessione di misura in condizioni di emergenza è generalmente
caratterizzata da forti vincoli sulle possibili posizioni dello strumento utilizzato; ciò comporta che la
distanza di acquisizione e l'angolo di incidenza del fascio laser potrebbero essere molto lontani dalle
condizioni ottimali per alcune parti, anche molto estese, dell'edificio studiato. Per tali motivi, una
corretta interpretazione di dati richiede una serie di esperimenti e di simulazioni numeriche finalizzate
ad una realistica quantificazione del rumore di osservazione, registrazione e modellazione, con enfasi
sul riconoscimento e sulla riduzione dei corrispondenti artefatti, ossia errori sistematici legati all'uso del
TLS in condizioni non ottimali. E' pertanto qui proposta una strategia operativa basata sulla
generazione iterativa di mappe morfologiche quali differente tra nuvola di punti e una o più
corrispondenti primitive. Si tratta di un metodo di facile uso per il monitoraggio di precisione in
condizioni di emergenza. Al fine di metterne in evidenza la validità, sono mostrati i risultati principali
(mappe di deformazione) ottenuti dall'applicazione del metodo ad alcuni edifici compiti dal recente
terremoto dell'Emilia Romagna.
osservazione e misura in grado di fornire dati molto rapidamente, in particolare in condizioni di
emergenza. Tecniche di telerilevamento quali il laser scanner terrestre (TLS) sono in grado di
soddisfare tali requisiti perché consentono di ottenere nuvole di punti molto dense in tempo relativamente breve, a loro volta utilizzabili per generare modelli geometrici dettagliati e precisi degli
edifici osservati. L'esecuzione di una sessione di misura in condizioni di emergenza è generalmente
caratterizzata da forti vincoli sulle possibili posizioni dello strumento utilizzato; ciò comporta che la
distanza di acquisizione e l'angolo di incidenza del fascio laser potrebbero essere molto lontani dalle
condizioni ottimali per alcune parti, anche molto estese, dell'edificio studiato. Per tali motivi, una
corretta interpretazione di dati richiede una serie di esperimenti e di simulazioni numeriche finalizzate
ad una realistica quantificazione del rumore di osservazione, registrazione e modellazione, con enfasi
sul riconoscimento e sulla riduzione dei corrispondenti artefatti, ossia errori sistematici legati all'uso del
TLS in condizioni non ottimali. E' pertanto qui proposta una strategia operativa basata sulla
generazione iterativa di mappe morfologiche quali differente tra nuvola di punti e una o più
corrispondenti primitive. Si tratta di un metodo di facile uso per il monitoraggio di precisione in
condizioni di emergenza. Al fine di metterne in evidenza la validità, sono mostrati i risultati principali
(mappe di deformazione) ottenuti dall'applicazione del metodo ad alcuni edifici compiti dal recente
terremoto dell'Emilia Romagna.
File(s)
No Thumbnail Available
Name
4674_Pesci_Rovereto2012_web.pdf
Description
article
Size
7.83 MB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
4a4b1f0ca9e26bb788a46a2d6859efc2