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La geochimica dei gas del suolo in aree sismicamente attive: studio delle vie di fuga dei gas ed individuazione di faglie nascoste
Author(s)
Type
Poster session
Language
Italian
Obiettivo Specifico
4.5. Studi sul degassamento naturale e sui gas petroliferi
Editor(s)
Status
Unpublished
Conference Name
Issued date
March 30, 2010
Conference Location
INGV - sezione di Palermo
Abstract
La regione Abruzzo è stata interessata a partire dal 6 Aprile 2009 da una sequenza sismica in un’area che si estende per oltre 30 km in direzione interessata, 2009, NO-SE, parallelamente all'asse della
catena appenninica.
I terremoti della sequenza sono avvenuti principalmente nella crosta superiore, entro 10-12 km di profondità eccetto l'evento Ml=5.3 del 7 Aprile a SE de L'Aquila ha una profondità di
circa 15 km. Studi effettuati finora concordano nell'identificare la struttura responsabile della scossa principale come una faglia con movimento diretto che si estende per circa 15 km in
direzione NO-SE ed immersione SO e la cui estensione in superficie si localizza in corrispondenza della faglia di Paganica.
Una campagna di gas del suolo (misure di concentrazione puntuali e di flusso è stata effettuata in un’area di circa 24 km2 (a pochi chilometri di distanza dalla città de
L’Aquila) compresa fra le faglie di Paganica, Bazzano e Monticchio-Fossa al fine di uno studio del degassamento relazionato alle strutture (faglie e/o fratture) principali (causa della
sequenza sismica) e secondarie quali lineamenti trasversi e faglie “nascoste” (faglie non note in letteratura o non visibili in superficie).
Sono state effettuate 186 misure di radon, altrettante di flusso (CO2 e CH4) e raccolti 186 campioni di gas nel suolo per analisi di laboratorio (He, H2, O2, N2, CO2, CH4, H2S). Inoltre,
circa 200 misure di flussi di gas sono state effettuate su 10 profili intersecanti la faglia di Paganica
catena appenninica.
I terremoti della sequenza sono avvenuti principalmente nella crosta superiore, entro 10-12 km di profondità eccetto l'evento Ml=5.3 del 7 Aprile a SE de L'Aquila ha una profondità di
circa 15 km. Studi effettuati finora concordano nell'identificare la struttura responsabile della scossa principale come una faglia con movimento diretto che si estende per circa 15 km in
direzione NO-SE ed immersione SO e la cui estensione in superficie si localizza in corrispondenza della faglia di Paganica.
Una campagna di gas del suolo (misure di concentrazione puntuali e di flusso è stata effettuata in un’area di circa 24 km2 (a pochi chilometri di distanza dalla città de
L’Aquila) compresa fra le faglie di Paganica, Bazzano e Monticchio-Fossa al fine di uno studio del degassamento relazionato alle strutture (faglie e/o fratture) principali (causa della
sequenza sismica) e secondarie quali lineamenti trasversi e faglie “nascoste” (faglie non note in letteratura o non visibili in superficie).
Sono state effettuate 186 misure di radon, altrettante di flusso (CO2 e CH4) e raccolti 186 campioni di gas nel suolo per analisi di laboratorio (He, H2, O2, N2, CO2, CH4, H2S). Inoltre,
circa 200 misure di flussi di gas sono state effettuate su 10 profili intersecanti la faglia di Paganica
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poster Voltattorni.pdf
Description
poster
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255.83 KB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
61fbd7196b56bbc83492791e0f085146