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Palermo 2010 - Campagna di monitoraggio sismo-acustico sottomarino dell’area epicentrale del terremoto di Palermo del 6 settembre 2002
Author(s)
Type
Conference paper
Language
Italian
Obiettivo Specifico
2.5. Laboratorio per lo sviluppo di sistemi di rilevamento sottomarini
Status
Published
Conference Name
Issued date
October 26, 2010
Conference Location
Prato (Italy)
Abstract
Il 6 settembre 2002 un forte evento sismico (Mw 5.9) colpì la Sicilia settentrionale. L’evento fu localizzato dalla rete sismica nazionale INGV nell’offshore settentrionale siciliano a circa 50 km NNE dalla città di Palermo. Nei tre seguenti mesi oltre un migliaio di aftershocks furono localizzati nella medesima area descrivendo un volume sismo-genetico poco profondo lungo una ventina di chilometri e orientato in direzione NE-SO.Poco dopo l’evento principale le comunicazioni attraverso un cavo sottomarino in fibre ottiche steso tra Palermo e Roma vennero interrotte. Il cavo recuperato apparse quasi completamente fuso (Favali et al., 2006). I test di laboratorio mostrarono una temperatura di fusione del cavo superiore ai 700 °C (Favali et al., 2006). Le informazioni raccolte portarono ad ipotizzare una possibile fuoriuscita di lava sottomarina, innescata dal main-shock, che avrebbe fuso il cavo in fibre ottiche.
A distanza di circa 8 anni INGV-CNT ha programmato una campagna di monitoraggio sismo-acustico sottomarino, della durata complessiva di 8 mesi, nell’area epicentrale del suddetto volume sismogenetico. Per tale campagna si è utilizzato un’OBS/H (Ocean Bottom Seismometer with Hydrophone) progettato e realizzato presso l’OBSLab di Gibilmanna (D’Anna et al., 2009).
Durante il periodo di deposizione la stazione sismica sottomarina l’OBS/H ha registrato numerosi eventi sismici sia regionali che telesismici. L’analisi preliminare dei segnali di pressione e velocità registrati ha permesso di rilevare inoltre una intensa attività microsismica. Durante gli otto mesi della campagna di monitoraggio sono stati registrati circa 250 eventi sismici di origine locale. Gli eventi micro-sismici, per lo più di ML<1.5, sono stati registrati anche da alcune stazione della rete sismica onshore. Nel presente lavoro saranno presentati i risultati dell'applicazione di una tecnica di clusterizzazione delle forme d'onda e di un tecnica di localizzazione ipocentrale con stazione singola, alla microsismicità registrata durante la campagna di monitoraggio
A distanza di circa 8 anni INGV-CNT ha programmato una campagna di monitoraggio sismo-acustico sottomarino, della durata complessiva di 8 mesi, nell’area epicentrale del suddetto volume sismogenetico. Per tale campagna si è utilizzato un’OBS/H (Ocean Bottom Seismometer with Hydrophone) progettato e realizzato presso l’OBSLab di Gibilmanna (D’Anna et al., 2009).
Durante il periodo di deposizione la stazione sismica sottomarina l’OBS/H ha registrato numerosi eventi sismici sia regionali che telesismici. L’analisi preliminare dei segnali di pressione e velocità registrati ha permesso di rilevare inoltre una intensa attività microsismica. Durante gli otto mesi della campagna di monitoraggio sono stati registrati circa 250 eventi sismici di origine locale. Gli eventi micro-sismici, per lo più di ML<1.5, sono stati registrati anche da alcune stazione della rete sismica onshore. Nel presente lavoro saranno presentati i risultati dell'applicazione di una tecnica di clusterizzazione delle forme d'onda e di un tecnica di localizzazione ipocentrale con stazione singola, alla microsismicità registrata durante la campagna di monitoraggio
References
D'Alessandro, A., D'Anna G. Luzio D., Mangano G., 2009. The INGV's new OBS/H: analysis of the signals recorded at the Marsili submarine volcano. Journal of Volcanology and Geothermal Research, 183, 17-29.
D'Alessandro, A., Luzio, D., D’Anna, G., Mangano, G., Panepinto, S., 2010. Single station location of small-magnitude seismic events recorded by OBS in the Ionian Sea. Geophysical Research Abstracts, EGU General Assembly, Vienna, Austria, 02-07 May 2010, vol. 12°, EGU2010-8840.
D’Anna, G., Mangano, G., D’Alessandro, A., D’Anna, R., Passafiume, G., Speciale, S, Amato, A., 2009. Il nuovo OBS/H dell’INGV. Quaderni di Geofisica, 65, ISSN 1590-2595.
Favali, P., De Santis, A., D’Anna, G., Di Sabatino, B., Sedita, M., e Rubino E., 2006. A new active volcano in the Tyrrhenian Sea?, Ann. Of Geoph., 49, 2/3, 793-800.
Giunta, G., Luzio, D., Tondi, E., De Luca, L., Giorgiani, A., D’Anna, G., Renda, P., Cello, G., Nigro, F., e Vitale, M., 2004. The Palermo (Siciliy) seismic cluster of Septermber 2002, in the seismotectonic framework ok the Tyrrhenian Sea-Sicily border area, Ann. of Geoph., 47, 6, 1755-1770.
D'Alessandro, A., Luzio, D., D’Anna, G., Mangano, G., Panepinto, S., 2010. Single station location of small-magnitude seismic events recorded by OBS in the Ionian Sea. Geophysical Research Abstracts, EGU General Assembly, Vienna, Austria, 02-07 May 2010, vol. 12°, EGU2010-8840.
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File(s)
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Name
PALERMO 2010 GNGTS.doc
Description
Riassunto esteso
Size
2.94 MB
Format
Microsoft Word
Checksum (MD5)
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