Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/6165
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dc.contributor.authorallD'Alessandro, Antonino; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italiaen
dc.contributor.authorallRuper, Nataliaen
dc.date.accessioned2010-11-02T11:13:46Zen
dc.date.available2010-11-02T11:13:46Zen
dc.date.issued2010-10-26en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/6165en
dc.description.abstractIl territorio dell’Alaska è caratterizzato da una elevatissima sismicità ed è stato spesso colpito da forti terremoti spesso seguiti da tsunami. Circa 11% degli eventi sismici registrati nel mondo ha epicentro in Alaska. Il grande terremoto dell’Alaska del 1964 è stato il più grande terremoto del nord America e il secondo al mondo (MW=9.2). La parte simicamente più attiva è associata alla zona di thurst che si estende dalla parte centro-meridionale dell’Alaska alle isole Aleutine. In questo lavoro abbiamo applicato il metodo SNES alla rete sismica nazionale dell’Alaska la quale monitorizza la sismicità del territorio alaskiano dagli anni 60. La costruzione di una mappa della potenza media del rumore ha permesso di individuare nelle isole Aleutine e nella penisola alaskiana le aree più rumorose della rete. Lo studio statistico dei tempi residui delle fasi sismiche riportate nel bollettino dell’AEIC ha permesso di validare la bontà dei diversi modelli di velocità utilizzati nella routine di localizzazione ipocentreale. La costruzione delle mappe SNES per magnitudo 2, 2.5 e 3, ha permesso di individuare le aree poco coperte dell’Alaska dove potrebbe essere opportuno intervenire con un infittimento della rete o un estensione delle stessa offshore. Dalla mappa della Magnitudo di Completezza si è evinto che tutto il territorio dell’Alaska risulta coperto per ML>2.5 con minimi di 1.4. Dalla sezione SNES verticale si è dedotto che per magnitudo 2.5 questa rete è capace di ben vincolare eventi profondi anche 250 km.en
dc.language.isoItalianen
dc.relation.ispartofGruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solidaen
dc.subjectSNESen
dc.subjectAlaska seismic networken
dc.titleIl monitoraggio sismico in Alaska: la rete e la sua performance di localizzazioneen
dc.typeOral presentationen
dc.description.statusPublisheden
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.99. General or miscellaneousen
dc.description.ConferenceLocationPrato (Italy)en
dc.relation.referencesD’Alessandro A., Luzio D., D’Anna G. and Mangano G., SNES – Seismic Network Evaluation through Simulation: an application to the Italian National Seismic Network. Accepted on Bull. Seism. Soc. Am. McCreery C.S., Duennebier F.K., Sutton G.H., (1993). Correlation of deep ocean noise (0.4–20 Hz) with wind, and the Holu spectrum a worldwide constant. J. Acoust. Soc. Am. 93, 2639–2648. Welch P.D., (1967). The use of the fast Fourier transform for the estimation of power spectra: a method based on time averaging over short modified periodograms. IEEE Trans. Audio Elettroacoust, 15, 70-73.en
dc.description.fulltextopenen
dc.contributor.authorD'Alessandro, Antoninoen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione ONT, Roma, Italiaen
item.openairetypeOral presentation-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextopen-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione ONT, Roma, Italia-
crisitem.author.orcid0000-0002-0074-3125-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
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