Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/5686
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dc.contributor.authorallDi Capua, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italiaen
dc.contributor.authorallPeppoloni, S.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.date.accessioned2010-01-19T15:23:16Zen
dc.date.available2010-01-19T15:23:16Zen
dc.date.issued2009-03en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/5686en
dc.description.abstractNelle analisi territoriali si rende necessario il confronto tra le caratteristiche di pericolosità sismica dei siti di ubicazione degli edifici analizzati. Se il censimento dei siti di ubicazione degli edifici viene effettuato con la scheda “geologica” di II livello (vedi Prodotto 2 della UO Geologica dell’UR CNR-ITC L’Aquila del Progetto Reluis – Linea 10), il confronto può essere effettuato utilizzando i valori di SS e ST valutati con il modulo A19 (Classificazione disponibile per il sito da NTC) o con i fattori di amplificazione Fa del modulo A20 (Valutazione dei fattori di amplificazione), se presenti. Qualora per questioni di tempo e/o di costi del censimento si deve procedere al rilievo della sola scheda di I livello (vedi Prodotto 2 della UO Geologica dell’UR CNR-ITC L’Aquila del Progetto Reluis – Linea 10), le informazioni raccolte non permettono la valutazione dei parametri previsti dai moduli A19 e A20 (che infatti non sono presenti in questo tipo di scheda), per cui occorre procedere ad una graduatoria basata su dati “poveri”. Pertanto, è stato messo a punto un Indice di Pericolosità Sismica (IPS) che sintetizza in un unico valore le caratteristiche di pericolosità di base, geologiche e geomorfologiche del sito considerato, raccolte con la scheda “geologica” di I livello. L’indice viene valutato attraverso un meccanismo a punteggi, per cui ad ogni modulo è stato arbitrariamente assegnata un punteggio massimo che esprime l’importanza della caratteristica considerata all’interno dell’indice.en
dc.description.sponsorshipProgetto ReLUIS 2005-2008 Unità Operativa Geologica dell'Unità di Ricerca CNR-ITC L'Aquilaen
dc.language.isoItalianen
dc.relation.ispartofseriesProdotto n. 3en
dc.subjectSeismic hazarden
dc.subjectSeismic indexen
dc.titleL’Indice di Pericolosità Sismica (Ips)en
dc.typereporten
dc.description.statusPublisheden
dc.type.QualityControlUnreferreden
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.06. Surveys, measurements, and monitoringen
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.11. Seismic risken
dc.relation.referencesAFPS, 1995. Guidelines for seismic microzonation studies. AFPS/DRM. CNR–GNDT, 1993a. Rilevamento dell’esposizione e vulnerabilità sismica degli edifici: istruzioni per la compilazione della scheda di I livello. Appendice n. 1 alla pubblicazione “Rischio sismico di edifici pubblici” – Parte I – Aspetti metodologici. Roma. CNR–GNDT, 1993b. Rilevamento della vulnerabilità sismica degli edifici in muratura: istruzioni per la compilazione della scheda di II livello. Appendice n. 2 alla pubblicazione “Rischio sismico di edifici pubblici” – Parte I – Aspetti metodologici. Roma. CNR–GNDT, 1993c. Rilevamento della vulnerabilità sismica degli edifici in cemento armato: istruzioni per la compilazione della scheda di II livello. Appendice n. 3 alla pubblicazione “Rischio sismico di edifici pubblici” – Parte I – Aspetti metodologici. Roma. Compagnoni, M., Di Capua, G., Peppoloni, S., Pergalani, F., 2009. Valutazione degli effetti sismici locali in siti associati a singoli edifici: un nuovo strumento schedo grafico “geologico”. Bollettino della Società Geologica Italiana, (in stampa). Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2008. Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica. ENV 1998-1-1 Eurocode 8, 2003. Design of Structures for Earthquake Resistance. December, 2003. FEMA, 2004. NEHRP Recommended Provisions for seismic regulations for new buildings and other structures. GDL MPS, 2004. Redazione della mappa di pericolosità sismica prevista dall'Ordinanza PCM 3274 del 20 marzo 2003. Rapporto Conclusivo per il Dipartimento della Protezione Civile. INGV, Milano-Roma, aprile 2004, 65 pp. + 5 appendici, http://zonesismiche.mi.ingv.it/. ISSMGE-TC4, 1999. Manual for zonation on seismic geotechnical hazards. The Japanese Society of Soil Mechanics and Foundation Engineering. NTC, 2008. Norme Tecniche per le Costruzioni. DM 14 gennaio 2008, Gazzetta Ufficiale, n. 29 del 4 febbraio 2008, Supplemento Ordinario n. 30, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma (www.cslp.it). Regione Emilia Romagna, 2007. Atto di indirizzo e coordinamento tecnico ai sensi dell’art. 16, c. 1, della L. R. 20/2000 per “Indirizzi per gli studi di microzonazione sismica in Emilia-Romagna per la pianificazione territoriale e urbanistica”. Delibera dell'Assemblea legislativa progr. n°112 - oggetto n°3121 del 2 maggio 2007. Regione Lombardia, 2008. DGR n. 8/7374 del 28 maggio 2008 “Aggiornamento dei criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in attuazione dell’art. 57 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12, approvati con DGR 22 dicembre 2005 n. 8/1566” (Allegato 5 “Analisi e valutazione degli effetti sismici di sito in Lombardia finalizzate alla definizione dell’aspetto sismico nei Piani di Governo del Territorio”). BURL 2° Supplemento Straordinario al n. 24 del 12 giugno 2008. SSN-GNDT, 2002. Manuale per la compilazione della scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES). Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, Roma.en
dc.description.obiettivoSpecifico4.1. Metodologie sismologiche per l'ingegneria sismicaen
dc.description.fulltextopenen
dc.contributor.authorDi Capua, G.en
dc.contributor.authorPeppoloni, S.en
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione AC, Roma, Italiaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
item.openairetypereport-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextopen-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_93fc-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Roma2, Roma, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Roma2, Roma, Italia-
crisitem.author.orcid0000-0002-1254-3200-
crisitem.author.orcid0000-0002-2667-6506-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
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