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NUOVE SCOPERTE SULLA SISMICITÀ DELL’AREA DEL GRAN SASSO
Author(s)
Type
Extended abstract
Language
Italian
Obiettivo Specifico
3.10. Sismologia storica e archeosismologia
Status
Published
Conference Name
Issued date
October 2008
Conference Location
Trieste (Italy)
Alternative Location
Abstract
La sismicità dell’area del Gran Sasso è stata oggetto di recente attenzione, da parte di uno studio che ha rivalutato in modo significativo gli effetti del terremoto del 5 settembre 1950 (Tertulliani et al., 2006), nel contesto più ampio del periodo 1950-1951. Per quanto questo studio abbia contribuito
al miglioramento delle conoscenze sulla sismicità dell’area, il quadro complessivo resta ancora piuttosto povero. Il patrimonio di conoscenze, così come rappresentato dal catalogo parametrico (Fig. 1, Gruppo di Lavoro CPTI, 2004) resta modesto, e l’evento del 1950 non pare avere precedenti significativi.
Nel corso di una ricerca sistematica sulla sismicità minore o ‘dimenticata’ sono emerse informazioni su un forte terremoto verificatosi nei primi anni dell’Ottocento, che produsse danni piuttosto gravi in alcune località dell’area del Gran Sasso. La ricerca, attualmente in corso, ha fornito alcuni rapporti inediti, che descrivono uno scenario di effetti decisamente significativo. Se alla fine della ricerca questo terremoto non risulterà essere l’evento più importante dell’area, tuttavia è possibile anticipare che per la storia sismica di sito di alcune località dell’area (ad es. Tossicia e Castiglione della Valle) esso rappresenta certamente il massimo storico. A partire da questo caso, vengono proposte alcune considerazioni più generali sulle stime di completezza storica dei cataloghi, riferite in particolare alla criticità della prima metà dell’Ottocento.
al miglioramento delle conoscenze sulla sismicità dell’area, il quadro complessivo resta ancora piuttosto povero. Il patrimonio di conoscenze, così come rappresentato dal catalogo parametrico (Fig. 1, Gruppo di Lavoro CPTI, 2004) resta modesto, e l’evento del 1950 non pare avere precedenti significativi.
Nel corso di una ricerca sistematica sulla sismicità minore o ‘dimenticata’ sono emerse informazioni su un forte terremoto verificatosi nei primi anni dell’Ottocento, che produsse danni piuttosto gravi in alcune località dell’area del Gran Sasso. La ricerca, attualmente in corso, ha fornito alcuni rapporti inediti, che descrivono uno scenario di effetti decisamente significativo. Se alla fine della ricerca questo terremoto non risulterà essere l’evento più importante dell’area, tuttavia è possibile anticipare che per la storia sismica di sito di alcune località dell’area (ad es. Tossicia e Castiglione della Valle) esso rappresenta certamente il massimo storico. A partire da questo caso, vengono proposte alcune considerazioni più generali sulle stime di completezza storica dei cataloghi, riferite in particolare alla criticità della prima metà dell’Ottocento.
References
Gruppo di Lavoro CPTI; 2004: Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (versione 2004, CPTI04). Internet website INGV
Sezione di Milano, http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/
Tertulliani, A., Galadini, F., Mastino, F., Rossi, A. e Vecchi, M. (2006). Studio macrosismico del terremoto del Gran Sasso (Italia centrale) del 5 settembre 1950: implicazioni sismotettoniche. Il Quaternario, 19, 195-214.
Sezione di Milano, http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/
Tertulliani, A., Galadini, F., Mastino, F., Rossi, A. e Vecchi, M. (2006). Studio macrosismico del terremoto del Gran Sasso (Italia centrale) del 5 settembre 1950: implicazioni sismotettoniche. Il Quaternario, 19, 195-214.
File(s)
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Name
21-cast.pdf
Description
Pdf del riassunto esteso pubblicato
Size
397.16 KB
Format
Adobe PDF
Checksum (MD5)
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