Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/4443
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dc.contributor.authorallScarfì, L.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italiaen
dc.contributor.authorallLanger, H.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italiaen
dc.contributor.authorallScaltrito, A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Catania, Catania, Italiaen
dc.contributor.editorallDi Bucci, D.; Dipartimento della Protezione Civileen
dc.contributor.editorallNeri, G.; Università di Messinaen
dc.contributor.editorallValensise, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
dc.date.accessioned2008-12-03T09:41:31Zen
dc.date.available2008-12-03T09:41:31Zen
dc.date.issued2008-12-10en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/4443en
dc.description.abstractLo Stretto di Messina rappresenta un importante elemento topografico-strutturale che interrompe la continuità morfologica della parte più meridionale della catena orogenica Alpina-Appenninica, nota come Arco Calabro-Peloritano. Questa regione è interessata da una notevole attività sismica, legata ai processi geodinamici di convergenza tra la placca Africana e quella Euroasiatica. Negli ultimi quattro secoli, l’Arco compresa tra il Golfo di S. Eufemia (Calabria) ed il Golfo di Patti (Sicilia) è stato teatro di un considerevole numero di eventi disastrosi. Fra questi, il più tristemente noto è quello del 28 Dicembre 1908 (noto come il terremoto Calabro-Messinese), verificatosi appunto nell’area dello Stretto e che causò la morte di più di 100.000 persone. Nell’ultimo decennio, sono stati dedicati numerosi studi con lo scopo di una migliore comprensione delle caratteristiche geologico-strutturali di quest’area; tuttavia, ancora oggi queste sono oggetto di dibattito. In questo studio, è stata indagata la sismicità e la struttura della crosta terrestre dello Stretto di Messina e delle aree limitrofe mediante le tecniche di tomografia sismica. In particolare, è stato applicato l’algoritmo “tomoADD” [Zhang and Thurber 2005] ad un dataset di più di 300 terremoti locali (1.0<ML<3.3), registrati nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2007. La peculiarità di tale metodo tomografico è quella di ottenere dettagliate immagini e localizzazioni di precisione degli eventi sismici attraverso una combinazione dei tempi di arrivo assoluti e relativi delle fasi sismiche. Inoltre, con “tomoADD”, la spaziatura della griglia di misura viene modificata tenendo conto della densità locale dei raggi sismici. In tal modo è possibile individuare le geometrie di strutture sismicamente attive, in quanto tracciate dalla distribuzione degli ipocentri e delle velocità di propagazione delle onde. Lo studio è stato completato con il calcolo dei meccanismi focali dei terremoti più forti del dataset considerato. Le immagini tomografiche ottenute (tra 6 e 18 km di profondità; Figura 1) evidenziano eterogeneità laterali di velocità sismica che, nel complesso, possono ricondurre alla presenza di strutture tettoniche della crosta con orientazione principale da NNE-SSW a NE-SW. Tali risultati sono consistenti sia con il quadro geologico-strutturale di superficie, che con il pattern definito dalla distribuzione dei terremoti e dai meccanismi focali. In particolare, la localizzazione dei terremoti nell’area dello Stretto – Calabria sud-occidentale mostra una distribuzione prevalente da NNE-SSW a NE-SW con profondità tra 8 e 15 km. Analogamente, i meccanismi focali evidenziano nella stessa zona delle soluzioni di tipo faglia normale con orientazione NE-SW.en
dc.language.isoItalianen
dc.relation.ispartof1908 – 2008 SCIENZA E SOCIETÀ A CENTO ANNI DAL GRANDE TERREMOTOen
dc.subjectCrustal structureen
dc.subjectFocal mechanismen
dc.subjectTomographyen
dc.titleSismicità’, Sismotettonica e Struttura Crostale dello Stretto di Messinaen
dc.typeExtended abstracten
dc.description.statusPublisheden
dc.identifier.URLhttp://www.ingv.it/produzione-scientifica/miscellanea-ingven
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.07. Tomography and anisotropyen
dc.description.ConferenceLocationReggio Calabriaen
dc.relation.referencesZhang, H. and Thurber, C.H., (2005). Adaptive mesh seismic tomography based on tetrahedral and Voronoi diagrams: Application to Parkfield, California. J. Geophys. Res., 110, B04303, doi:10.1029/2004JB003186.en
dc.description.obiettivoSpecifico3.3. Geodinamica e struttura dell'interno della Terraen
dc.description.fulltextopenen
dc.contributor.authorScarfì, L.en
dc.contributor.authorLanger, H.en
dc.contributor.authorScaltrito, A.en
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OE, Catania, Italiaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OE, Catania, Italiaen
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OE, Catania, Italiaen
dc.contributor.editorDi Bucci, D.en
dc.contributor.editorNeri, G.en
dc.contributor.editorValensise, G.en
dc.contributor.editordepartmentDipartimento della Protezione Civileen
dc.contributor.editordepartmentUniversità di Messinaen
dc.contributor.editordepartmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italiaen
item.openairetypeExtended abstract-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextopen-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OE, Catania, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OE, Catania, Italia-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione OE, Catania, Italia-
crisitem.author.orcid0000-0002-5995-3880-
crisitem.author.orcid0000-0002-2508-8067-
crisitem.author.orcid0000-0002-0480-4992-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
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