Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2122/3518
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.authorallBrunori, C. A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione CNT, Roma, Italiaen
dc.date.accessioned2007-12-20T16:09:15Zen
dc.date.available2007-12-20T16:09:15Zen
dc.date.issued2007-12-19en
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2122/3518en
dc.description.abstractIn questa Tesi è descritto il processo di creazione di un Sistema Informativo Geologico e degli strumenti informatici per la gestione dell’informazione su base geografica, o più semplicemente GIS (Geographic Information System), al servizio delle attività di rilevamento geologico, finalizzato alla raccolta dei dati ed alla loro rappresentazione cartografica nell'ambito di un Sistema Informativo Territoriale (SIT). Un SIT è definibile come l'insieme di uomini, strumenti e procedure che, nell’ambito di una organizzazione, permettono l’acquisizione e la distribuzione dei dati relativi alla conoscenza dei fenomeni e degli attori presenti su territorio; tutto questo è facilitato in gran parte dalle capacità e funzionalità dei GIS. Il Sistema Informativo Territoriale orientato alla Geologia (SIG – Sistema Informativo Geologico) della Regione Lombardia è costituito da un gruppo di lavoro composto da geologi, informatici e geologi-informatici dell’Ente regionale e della società Lombardia Servizi (Gruppo Lombardia Informatica). Ho fatto parte del team di consulenza tecnico-scientifica incaricato da Lombardia Servizi per la realizzazione del SIG regionale. I compiti del gruppo di lavoro sono: - definizione di ruoli e metodi per la costituzione del SIG; - definizione delle logiche per la creazione di strumenti finalizzati all’archiviazione del dato geologico in una banca dati geologica e loro manutenzione; Il progetto è inserito nel più ampio processo di aggiornamento della Cartografia Geologica nazionale (progetto CARG). Il SIG ha come principali obiettivi: - la pianificazione ed esecuzione del rilevamento geologico di dettaglio (scala 1:10.000) del territorio lombardo; - la costruzione di un database della geologia di superficie (ma anche del sottosuolo per le aree di pianura) interrogabile e aggiornabile ; - il supporto ai processi di analisi finalizzati alla descrizione della geologia superficiale e ricostruzione degli eventi che hanno creato il paesaggio attuale; - la rappresentazione cartografica dell’ambiente geologico a partire dal database creato. - la distribuzione dell’informazione geologica archiviata in vari formati (cartaceo e digitale); Sono qui descritte ed analizzate criticamente la filosofia di costruzione delle procedure e le soluzioni tecniche e metodologiche adottate per realizzare gli obiettivi prefissi. L’APAT (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici nazionali) ha ereditato dal Servizio Geologico il compito di rilevare, aggiornare e pubblicare la Carta Geologica d'Italia (progetto nazionale CARG) quale organo cartografico dello Stato in base alla legge 68/60. Nel 1976 era stato completato il rilevamento della Carta geologica d'Italia alla scala 1:100.000 costituita da 278 fogli a copertura del territorio nazionale; per il suo aggiornamento sono stati definiti strumenti normativi idonei a garantire l'omogeneità dei contenuti e della rappresentazione cartografica; la definizione delle norme discende dall'applicazione di linee guida, frutto dell'attività di Commissioni e Gruppi di lavoro, pubblicate nei Quaderni della serie III (ed. APAT). L’Ente Regione Lombardia, per rispondere all’impegno istituzionale di aggiornamento della Carta Geologica, all’interno del più ampio e strutturato Sistema Informativo Territoriale regionale, ha dunque creato il Sistema Informativo Geologico (SIG) regionale. Il rapido evolversi delle ricerche nel campo delle Scienze della Terra e l'importanza che riveste la cartografia geologica nella gestione del territorio, hanno spinto la Regione Lombardia a progettare un rilevamento geologico di dettaglio per dotarsi di una banca dati geologica dalla quale derivare la propria cartografia geologica (alla scala 1:10.000). Sono stati quindi definiti standard specifici rispondenti a questa esigenza di maggior dettaglio (rispetto a quanto indicato dal progetto nazionale CARG) ed è stato pianificato e in gran parte realizzato un rilevamento ex-novo finalizzato alla pubblicazione del dato alla scala del rilevamento e per la sua generalizzazione alle scale 1:25.000 e 50.000. Alla fine del processo saranno stati realizzati 14 fogli del territorio lombardo relativamente alle aree alpine e di passaggio alla pianura (Bergamo, Bormio, Breno, Clusone, Lecco, Iseo, Malonno, Ponte di Legno, Sondrio, Vimercate, Milano, Bagolino, Seregno, Voghera). In tale progetto sono anche coinvolti le Università di Milano, di Pavia e di Bolona, il Politecnico di Milano e il CNR - Centro di Studio per la Geodinamica Alpina e Quaternaria di Milano. L’attività di rilevamento geologico è di competenza dei funzionari regionali della Struttura Sistema Informativo Territoriale della Direzione Generale Territorio e Urbanistica che, coadiuvati da geologi rilevatori, realizzano tutte le fasi del lavoro, dalla raccolta del dato fino alla sua pubblicazione. L’ambiente informatico GIS sviluppato, denominato CARGeo (Cartografia Geologica), permette di inserire i dati raccolti da geologi rilevatori in un database appositamente predisposto, mediante interfacce grafiche semplificate e procedure standard di archiviazione e controllo di correttezza formale. La banca dati è costruita in modo da facilitare l’archiviazione della maggior parte dei dati che normalmente il geologo registra nella carta e nei taccuini di terreno e, allo stesso tempo, guidarlo nella raccolta organica dell’informazione geologica. Nella strutturazione del database è stata privilegiata la possibilità di inserire attributi direttamente associabili agli elementi geometrici anziché attraverso schede associate a punti di osservazione. Il geologo rilevatore interviene per correggere errori di digitalizzazione o di attribuzione con un processo ciclico, fino ad ottenere una banca dati corretta secondo gli standard predefiniti. Gli strumenti di creazione della banca dati permettono anche di: - disegnare gli schemi accessori (sezioni geologiche, schemi stratigrafici e strutturali etc.); - eseguire lo “sfoltimento” e posizionamento delle annotazioni sulla mappa (sigle di unità litologiche e parametri di inclinazione delle giaciture) secondo criteri di leggibilità della carta - creare le legende; - creare banche dati a scala inferiore (1:25.000 e 50.000); - stampare e pubblicare carte geologiche complete di schemi e legende. Il sistema contiene gli strumenti necessari alla migrazione della banca dati dalla struttura proprietaria CARG-Regione Lombardia a quella CARG-APAT secondo la struttura definita nei Quaderni della serie III Il Sistema nel corso del biennio 2006-2007 ha raggiunto la fase di consegna dei dati (derivazione e generalizzazione della banca dati CARG-APAT 1.50.000 da quella 1:10.000 CARG-Regione Lombardia) dei primi fogli completati (ISEO, MALONNO, LECCO e SONDRIO) con ritardo rispetto alla programmazione. Sono state analizzate le cause che hanno portato a questo rallentamento del flusso di lavoro, quindi apportate le necessarie modifiche al Sistema. Sono qui descritti i problemi e le soluzioni trovate per migliorare l'efficienza del sistema. Attualmente il Sistema Informativo Geologico è in una fase di ristrutturazione, che vede la migrazione verso un’architettura informatica basata sulla piattaforma ARCGis® 9.x. Attraverso il Sistema Informativo Geologico viene tentata una sintesi fra le logiche metodologiche dei due ambiti tecnico-scientifici coinvolti (Geologia e Informatica), in un ambiente dove ricercatori e tecnici lavorano sperimentando l’interazione tra le conoscenze e le metodologie conoscitive tipiche delle Scienze Geologiche e le tecnologie e processi logici delle Scienze Informatiche. Con questa Tesi è documentato tutto il percorso di costruzione della banca dati geologica attraverso e all’interno del sistema realizzato assieme gruppo di lavoro composto da geologi e tecnici informatici, cui ho partecipato, riassumendo gli oltre 9 anni di lavoro dall’ideazione del progetto CARGeo, anche in funzione del suo miglioramento.en
dc.description.sponsorship- Regione Lombardia - Direzione Generale Territorio e Urbanistica - Gruppo Lombardia Informatica S.p.A.en
dc.language.isoItalianen
dc.subjectGeological surveyen
dc.subjectGISen
dc.subjectgeological databaseen
dc.subjectcartographyen
dc.titleDalla progettazione all’utilizzo di un sistema informativo geologico al servizio del rilevamento geologico: la banca dati della Regione Lombardia e la cartografia geologica derivataen
dc.typethesisen
dc.description.statusSubmitteden
dc.type.QualityControlPeer-revieweden
dc.subject.INGV04. Solid Earth::04.04. Geology::04.04.11. Instruments and techniquesen
dc.relation.referencesAA.VV. - 1992 - BANCA DATI GEOLOGICI Progetto CARG - Guida al rilevamento- Quaderni Serie III del Servizio Geologico Nazionale, vol. 1 CARTA GEOLOGICA D’ITALIA - 1:50.000 AA.VV. - 1997 - BANCA DATI GEOLOGICI Linee guida per l’informatizzazione e per l’allestimento per la stampa dalla banca dati - Quaderni Serie III del Servizio Geologico Nazionale, vol. 6 CARTA GEOLOGICA D’ITALIA - 1:50.000 AA.VV. - 2005 - Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 - stato di attuazione del progetto CARG. (http://www.apat.gov.it/site/_contentfiles/00140800/140841_carta geologica.pdf) Akciz, S.O., Sheehan, D.D., Niemi, N.A., Nguyen, H., Hutchison, W.E., Carr, C.E., Hodges, K.V., Burchfiel, B.C., Fuller, E. - 2002 - What does it take to collect GIS data in the field ? - Proceedings of GSA Annual Meeting, Denver, pp. 185–129 (http://www.geosociety.org/meetings/2002/) Aronoff, S. - 1991 - Geographic Information Systems: A Management Perspective- WDL Publications, Ottawa, 2°, 294 pp. Bain K. & Giles J.R. - 1997 - A standard data modle for storage of geological map data- Computer & Geoscence Vol. 23, No. 6, pp 613-620 Bain K. & Giles J.R. - 1993 - The BGS digital mòap production system. Overview of the Logical Data Model. - British Geological Survey Tecnical Report WO/93/20R, Keyworth, Nottingham, 17 p. Balestro G. - 2005 - Metodologie di analisi strutturale e utilizzo di sistemi informativi geografici- Tesi di dottorato - Università degli Studi di Torino Berra F., Brunori C.A.,Mozzi E.,Piccin A., Siletto G. - 2005 - GIS e cartografia geologica: problemi e soluzioni nell’ambito del progetto carg - Regione Lombardia- Atti 5° Forum Italiano Scienze della Terra - Spoleto 21-21 sett.2005 Berra F., Liguori F., Piccin A., Mozzi E., Siletto G.B. - 2000- Contenuto informativo e schema concettuale della base dati geologica- Ed. Regione Lombardia - Progetto CARG Brimhall, G.H., Vanegas, A.,- 2001 - Removing Science Workflow Barriers to Adoption of Digital Geological Mapping by Using the GeoMapper Universal Program and Visual User Interface. - In: Soller, D.R. (Ed.), Digital Mapping Techniques ’01—Workshop Proceedings. US Geological Survey Open-File Report 01-223, pp. 103–114 (http://pubs.usgs.gov/of/2001/of01-223/brimhall.html). Briner A.P., Kronemberg H., Mazurek M., Horton H., Engi M. and Peters T. - 1999 - Fieldbook and geodatabase-tools for field data acquisition and analysis- Computers & Geosciences, 25 (10), 1101-1111 Brodaric, B.,- 2004 - The design of GSC FieldLog: ontology-based software for computer aided geological field mapping. - Computers & Geosciences 30 (1), 5–20. Brunori C.A., Siletto G., Piccin A., Berra F, Mozzi E. - 2006 - Verso un Sistema Informativo Geologico: l'applicativo CARGeo per la banca dati Geologica della Regione Lombardia - Rend. Soc. Geol. It., 4 (2007), Nuova Serie, 91-96. Burrough, P. - 1986 - Principles of Geographic Information Systems for Land Resources Assessment - Clarendon Press, Oxford, U.K, 194pp. Buttenfield B.P. & Mackaness W.A. - 1991 - Visualization (in Geographic Information Systems: principles and applications, Ed Mcguire et al. 1991)- In Geographic Information Systems: principles and applications, Ed Mcguire et al. . Harlow, UK. Longman Cathro, W - 1997 - Metadata: an overview - Standards Australia Seminars, august 1997 (http://www.nla.gov.au/nla/staffpaper/cathro3.html) Chen, P.P.S. - 1976 - The entity-relationship model: toward a unified view of data. - ACM Transactions on Database Systems, 1(1). Clarke K. C. - 2001 - Getting started with geographic information systems- Prentice Hall Upper Saddle River, NJ Cowen D.J. - 1988 - GIS versus CAD versus DBMS: wath are the differences?- Potogrammetric Engineering and Remote Sensing, 54: 1551-4 Cruden e Varnes- 1994 - Landslide types and processes - Ed. Cruden. National Academy of Science De Carolis G. - 1987 - Sistemi Informativi Territoriali: teorie ed esperienze- Roma, Alinea De Donatis M, Bruciatelli L. - 2006 - MAP IT: The GIS software for field mapping with tablet PC- Computers & Geosciences, 32, 673-680 DoE - Department of Environment (AA.VV.) - 1987 - Handling Geographic Information- HMSO, London ESRI - 1997 a - White Paper, The Future of GIS on the Internet. - ESRI, Redlands, California (11 pp) ESRI - 1997 b - White Paper, How ESRI Uses the Internet/Intranet to Deliver GIS On-line- ESRI, Redlands, California (12 pp) Gomarasca M., Boschetti M., Brunori C.A., Colombo A., Colombo R., Meroni M. - 2001 - Telerilevamento- In "Per una cartografia tematica Lombarda" Ed. Sartori F. - Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Milano (pp. 379-404) Goodchild M.F. - 1990 - Keynode adresses: spatial information science- Proceedings, Fourth International Symposium on Spatial Data Handling, Zsurich, I, 13-14 Goodchild M.F. - 1991 - Keynode adresses: Progress on the GIS research agenda- Proceedings, EGIS 91, Brussels, pp. 342-350 Green D., Bossomayer T. - 2002 - Online GIS and spatial Matadata- London and New York, Taylor and Francys ed. Healey R.G. - 1991 - Database management systems - Logman, London, pp. 257-67. Vol. 1 Horn P. - 1999 - GIS Data conversion: Strategies techniques and management- Santa Fe, New Mexico, OnWorls Press Howard, A.S.,- 2002 - Capturing digital data in the field—The British Geological Survey’s SIGMA Project: digital field data capture in a corporate context- In: Proceedings of Capturing Digital Data in the Field Workshop 2002 (http://www.bgs.ac.uk/dfdc/details.html). Laurini, R. and Thompson, D.,- 1992 - Fundamentals of Spatial Information Systems- Academic Press, New York, 680 pp. Laxton J.L. And Backen K. - 1996 - The design and implementation of a spatial database for the production of geological maps- Computers & Geosciences 22, 723-733 Lettieri M.T., Carta R., Apuzzo R. - 2007 - Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 stato di attuazione del progetto Carg. http://www.apat.gov.it/site/_files/SuoloCARG/carg_stato_attuazione_06_07.pdf Longley P., Goodchild M.F., Macguire D.J. and Rhind D. - 2001 - Geographic Information Systems and science. - Ed. Wiley, London Macguire D.J., Goodchild M.F. and Rhind D. W. - 1991 - Geographic Information Systems: principles and applications- Harlow, UK: Longman Marble, D.F. - 1984 - Geographic Information System: An overview. - In: Pecora 9 Conference, Sioux Fall, SD, Vol. 9, pp. 18-24. Negri M., Toccolini A., Fumagalli N. - 2001 - Significato di SIT e GISI- In "Per una cartografia tematica Lombarda" Ed. Sartori F. - Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Milano (pp. 409-421) Pelagatti, G. - 1992 - Strutturazione ed accesso ai dati del Sistema Informativo Territoriale della Regione Lombardia. - Ed. Regione Lombardia Pelagatti, G. - 1993 - GEO_ER: il modello concettuale del Sistema Informativo Territoriale della Regione Lombardia- Ed. Regione Lombardia Rossi M., Sarli D. - 1997 - Sistema Informativo del Servizio Geologico della Regione Lombardia- Report tecnico. Lombardia Informatica S.PA. - Milano Sartori F. (Ed.)- 2001 - Per una Cartografia tematica lombarda- Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Milano Smith T.R., Su J., Agrawal D., Abbadi A. - 1993 - Database and Modeling Systems for the Earth Sciences - IEEE Data Eng. Bull. 16(1): 33-37 Salvi S., Quattrocchi F., Brunori C.A., Doumaz F., Angelone M., Billi A., Buongiorno F., Funiciello R., Guerra M., Mele G., Pizzino L. e Salvini F. - 1999 - A multidisciplinary approach to earthquake research: implementation of a Geochemical Geographic Information System for the Gargano site, Southern Italy- Natural Hazards, 20, 255-278 Soller D.R. (Ed.) - 2000 - Digital Mapping Techniques - 00 Workshp Proceedings. US Geological Survey Open-File Report 00-325,209pp. (http://pubs.usgs.gov/of/of00-325/) Spollsky J. - 2005 - Joel e il Software- Arnoldo Mondadori Editore, 2005 Star, J. and Estes, J. - 1990- Geographic Information Systems: An Introduction. - Prentice Hall, Englewood, Cliffs, NJ, 303 pp. Su Y., Slottow J., Mozes A. - 2000 - Distributing proprietary geographic data on the World Wide Web - UCLA GIS Database and Map Server- Computers & Geosciences, 26, 741-749 Toccolini, A., Angileri, V- 1992 - I sistemi informativi per la pianificazione del territorio rurale. - Genio Rurale, 12: 55-61 Twiss R.J. And Moores E.M. - 1992 - Structural geology - H. Freeman and Co. New York Vitek J.D., Giardino J.R., Fitzgerald J.W. - 1995- Mapping Geomorphology: A journey from paper maps, through computer mapping to GIS and Virtual Reality- Geomorphology 16, 223-249 Wadge, G. - 1992 a - Geological applications of GIS - Journal of Geological Society of London 149, 672 Wadge, G. - 1992 b - GIS for geology- Terra Nova 3(1), 93-98 Walker, J. D., Black, R. A., Linn, J. K., Thomas, A. J.,Wiseman, R. and D'Attilio, M. G. - 1996 - Development of geographic information systems: oriented databases for integrated geological and geophysical applications- GSA Today 6(3), 1-7 Wayne L. - 2001 - Istituzionalize metadata before it istituzionalizes you- URSIA 2001 Weijermars R.F. - 1985 - Mapping of major fold closures from minor structures - a review of the relative merits of vergence, facing and S-Z concepts. - International Journal of Earth Sciences - Springer Cremonini G. - 1985- Rilevamento Geologico- Pitagora Editrice, Bologna Damiani A. V. - 1994 - Geologia sul terreno e rilevamento Geologico. - Editoriale Grasso, Bologna Seneca L. A. (il “giovane”) - 1998 - Naturales Quaestiones - [traduzione italiana in Questioni Naturali, a cura di D. Vottero] - UTET, Torinoen
dc.type.methodMetodology developmenten
dc.description.fulltextopenen
dc.contributor.authorBrunori, C. A.en
dc.contributor.departmentIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione ONT, Roma, Italiaen
item.openairetypethesis-
item.cerifentitytypePublications-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextopen-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_46ec-
item.fulltextWith Fulltext-
crisitem.author.deptIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
crisitem.author.orcid0000-0003-0862-8161-
crisitem.classification.parent04. Solid Earth-
crisitem.department.parentorgIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-
Appears in Collections:Theses
Files in This Item:
File Description SizeFormat
Brunori_2007.pdfPhD Thesis7.71 MBAdobe PDFView/Open
Show simple item record

Page view(s) 50

276
checked on Mar 27, 2024

Download(s) 5

1,721
checked on Mar 27, 2024

Google ScholarTM

Check