Options
Sciacca, Umberto
Loading...
Preferred name
Sciacca, Umberto
Email
umberto.sciacca@ingv.it
Staff
staff
ORCID
41 results
Now showing 1 - 10 of 41
- PublicationOpen AccessNew low power pulse compressed ionosonde at Gibilmanna Ionospheric Observatory(2005)
; ; ; ; ; ; ; ; ;Baskaradas, J. A.; TRIL fellow, The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP), Trieste, Italy ;Bianchi, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Pezzopane, M.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Romano, V.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Scotto, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Tutone, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Zuccheretti, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia; ; ; ; ; ; ; A digital low power pulse compressed ionosonde was developed at the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Rome, Italy. The aim of this Advanced Ionospheric Sounder, AIS-INGV, is to reduce the transmitted power and, consequently, weight, size, power consumption and hardware complexity. To compensate the power reduction the most advanced HF radar techniques such as the pulse compression and a phase coherent integration are used. The ionosonde is completely programmable and a PC supports the data acquisition, control, storage and on-line processing. The first prototype was installed at Gibilmanna Ionospheric Observatory (Sicily), an interesting location in the center of Mediterranean area. The new ionosonde will contribute to ionospheric database and real time knowledge of South European ionospheric conditions for space weather applications. In this work the first results (ionograms and autoscaled characteristics) are presented and briefly discussed.55425 786 - PublicationOpen AccessCorrezione alla deriva dei valori di base sui dati geomagnetici dell’osservatorio dell’Aquila, primi risultati(2019)
; ; ; ; ; ; ; ; ; La ricerca scientifica, per avere successo, ha bisogno di potersi affidare a dati validi. Gli strumenti magnetici, in particolare i magnetometri triassiali, possono essere soggetti a derive per vari motivi come variazioni di temperatura, perdita di allineamento, perdita di livellamento. Tutti questi eventi possono avere effetti spuri sui dati registrati. In questo articolo mostriamo la caratterizzazione di uno di questi casi, la perdita di livellamento e la modificazione riscontrabile sui dati, nonché la procedura usata per correggere gli effetti sui valori numerici registrati.470 41 - PublicationOpen AccessDa Maxwell alle lenti: come ricavare le leggi dell'ottica geometrica(2010)
; ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, ItaliaI passaggi concettuali che portano dalle equazioni di Maxwell alle leggi dell’ottica geometrica non sono descritti esplicitamente nei testi di fisica dei bienni introduttivi ai corsi di laurea a carattere fisico – matematico. Spesso testi avanzati descrivono aspetti applicativi o altri aspetti relativi all’ottica ondulatoria, senza approfondire tali passaggi concettuali. In questo lavoro, partendo dai richiami delle equazioni di Maxwell e dallo studio delle onde piane, si passa ad introdurre l’ipotesi di base dell’approssimazione geometrica, ad analizzare le conseguenze ed i limiti di applicazione. Quanto descritto è alla base degli studi di radio propagazione in ionosfera.248 402 - PublicationOpen AccessIonosonda SDR per sondaggi obliqui(2021)
; ; ; ; ; ; ; ; ; Le finalità del progetto sono quelle di realizzare un prototipo di ionosonda per sondaggi obliqui basato sul principio del radar ad onda continua modulata in frequenza, implementato tramite dispositivi programmabili innovativi che permettono di realizzare uno strumento più piccolo e trasportabile rispetto alle ionosonde classiche. La ionosonda SDR è un radar bistatico costituito da un trasmettitore, che può servire contemporaneamente diversi ricevitori situati in località differenti, e da uno o più ricevitori che possono sintonizzarsi su differenti trasmettitori che effettuano sondaggi ad orari differenti. I sondaggi obliqui permettono di mappare la ionosfera in varie parti del territorio per la verifica di modelli teorici della ionosfera e per studiare la possibilità di usare le variazioni locali del Contenuto Elettronico Totale (TEC) come segnale di possibili precursori di terremoti.268 210 - PublicationOpen AccessThe new AIS-INGV digital ionosonde(2003)
; ; ; ; ; ;Zuccheretti, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Tutone, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Bianchi, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Baskaradas, J. A.; TRIL fellow, The Abdus Salam International Center for Theoretical Physics, Trieste, Italy; ; ; ; A new digital ionosonde called AIS-INGV (Advanced Ionospheric Sounder) was designed both for research and for routine service of HF radio wave propagation forecast. Nearly the entire system was developed in the Laboratorio di Geofisica Ambientale at the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Rome. It exploits advanced techniques for signal analysis, recent technological devices and PC resources. This paper describes design concepts and performance of the new ionosonde.54349 1070 - PublicationOpen AccessL'uso della polarizzazione dell'eco nei sondaggi ionosferici(2007)
; ; ; ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Bianchi, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Zuccheretti, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia; ; While performing an ionospheric sounding the information brought by the polarisation of the received echo is not essential. In fact, the "AIS" ionosonde [Arokiasami 2002], developed at INGV in the recent years, does not allow for this piece of information but it is able to generate good quality ionograms, from which it is possible to discriminate between the ordinary and the extraordinary ray. Anyway, if the polarisation information is available the automatic scaling of the ionograms can be more effective. This work consists of some theoretical and technological considerations, fundamental to the development of an improved ionosonde model, that has been carried on at INGV. The magnetoionic theory of propagation of radio waves into the ionosphere is assumed as known; so only some concepts concerning more tightly the waves polarisation and the creation of the ordinary and the extraordinary rays are developed; eventually the practical ways by which it is possible to discriminate them by means of a sounding instrument are described.34183 237 - PublicationOpen AccessIONOSONDA A COMPRESSIONE DI IMPULSI - NOTA TECNICA PRELIMINARE(2002)
; ; ; ; ; ;Zuccheretti, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Bianchi, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Baskaradas, J. A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Tutone, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia; ; ; ; Nel laboratorio di geofisica ambientale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato progettato e realizzato il prototipo di una ionosonda a bassa potenza a compressione di impulsi secondo i dettami della moderna tecnica radaristica. Si è puntato sulla realizzazione di una macchina a bassa potenza e dal costo contenuto con possibilità di costituire una rete di ionosonde per scopi di sorveglianza ionosferica. Il sistema con una potenza di 200W consente di investigare la ionosfera da 90 a 700km con una risoluzione verticale di 5km in un range di frequenza da 1 a 20MHz.53528 721 - PublicationOpen AccessAlcune considerazioni su rumore e non linearità nelle reti connesse in cascata(2007)
; ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, ItaliaLa presente è una breve nota scritta allo scopo di richiamare i concetti principali relativi a due parametri caratterizzanti i ricevitori o, più in generale, sistemi che trattano segnali in transito: la cifra di rumore e il punto di intercetta del terz'ordine, con indicazioni sul modo di misurare il primo in laboratorio. Non vengono approfondite le varie cause del rumore (es. termico, "shot", ecc.) e la sua distribuzione spettrale (bianco, rosa). Le considerazioni che seguono si applicano a qualunque dispositivo e in linea di principio a qualunque tipo di rumore, sebbene di solito trovino naturale applicazione per il rumore termico "bianco", vale a dire costante in potenza a tutte le frequenze. Un discorso a parte invece andrebbe fatto per tutte quelle sorgenti di disturbo che sono concentrate in banda. Tali disturbi sono causati da interferenze o diafonie dovute a sorgenti fisiche che emettono energia non voluta. Può succedere che altri disturbi siano originati all'interno del dispositivo per effetti indesiderati (es. interferenze immagine, spurie per effetti non lineari). Tali disturbi non rientrano propriamente nella definizione di rumore, perché sono concentrate a particolari frequenze, mentre per rumore si intende qualcosa che occupa una banda estesa. Inoltre, da un punto di vista statistico, il rumore è incoerente, mentre le interferenze e le spurie sono segnali certi, perciò la valutazione del loro effetto va fatta con metodi diversi, che non sono trattati in questa sede. Il punto di intercetta del terz'ordine è usato per caratterizzare la linearità del ricevitore; anche per esso valgono alcune regole per il calcolo del parametro in caso di reti in cascata, difficilmente reperibili in letteratura.167 107 - PublicationOpen AccessTHE NEW INGV DIGITAL IONOSONDE: DESIGN REPORT(2002-04)
; ; ; ; ; ;Baskaradas, J. A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Bianchi, C.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Tutone, G.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia ;Zuccheretti, E.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia; ; ; ; The ionosonde is a system which exploits the radar technique: it applies electromagnetic waves with variable frequency in the HF band to measure the ionospheric layers electron density, height and other parameters. This paper is a technical report on the new digital ionosonde (AIS-INGV), which was designed both for research purposes and for the routine service of the HF radiowave propagation forecast. It has been developed almost completely within the Laboratorio di Geofisica Ambientale (LGA) at the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). It exploits advanced techniques for the signal analysis, recent technological devices and PC resources. The report is divided into two parts; the first is a general description of the design development, the second is a more detailed description of the blocks and circuits actually built and tested, directed to a specialist reader.53808 1783 - PublicationOpen AccessLa ionosonda AIS-2: evoluzione nel progetto del sistema e primi collaudi.(2013)
; ; ;Sciacca, U.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia ;Baskaradas, J. A.; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia; Il presente lavoro descrive lo stato di avanzamento del progetto della ionosonda AIS-2, già descritto nel Rapporto Tecnico [Sciacca, Baskaradas, 2012]. Rispetto alla versione ivi riportata sono stati compiuti vari interventi migliorativi, specialmente nella direzione di una semplificazione ed unione delle funzioni di alcune delle schede previste inizialmente. Parallelamente all’adeguamento del progetto sono state costruite e collaudate alcune delle schede componenti ed il presente rapporto tecnico descrive in dettaglio il loro progetto e collaudo, che ha avuto un sostanziale esito positivo.435 144